Il quotidiano della sinistra titola: «Sul Vaticano non si può scherzare»
Se la libertà di satira è sacra, deve essere sacra anche la libertà di criticare la satira. Lo hanno fatto alcuni cardinali, tra cui il novantaduenne Ersilio Tonini. Hanno criticato il trattamento subito da Papa Ratzinger in un momento particolarmente delicato del confronto tra Occidente e Islam. Presto il Papa dovrà recarsi in Paesi musulmani, e potrebbe essere pericoloso rappresentarlo come fosse un nazista che odia i bambini e spara ai piccioni della pace. Anche alla luce degli attentati preventivi in Turchia, o delle occasioni in cui in manifestazioni di piazza (in Iraq e altrove) i fedeli di Allah hanno trascinato un fantoccio raffigurante il Papa, per poi bruciarlo. Per l’Unità, che aveva sparato a zero sulle famose vignette danesi (non pubblicandole), il Vaticano non ha il diritto di criticare. La satira torna sacra, quando fa comodo.