Nuovo casello A 21. Le richieste del Comune a Satap

Approvate all’unanimità le opere di compensazione richieste

E’ approdata nel pomeriggio in Consiglio comunale la questione legata al nuovo casello autostradale della Satap a Piacenza ovest. Da qui la richiesta, formalizzata in un documento sottoscritto da tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, di impegnare la società a realizzare precise opere di compensazione ambientale come ”moneta di scambio” per gli interventi in progetto a Piacenza. Nello specifico e’ stato sottoscritto e approvato all’unanimita’ un documento che chiede a Satap di realizzare a sue spese ed entro l’ultimazione dei lavori programmati, lo spostamento dell’asse di via Talamoni, prevedendo interventi di protezione ambientale e acustica con la costruzione di barriere antirumore sul versante nord ovest, che corre tra il cavalcavia per Camposanto Vecchio e quello sulla linea ferroviaria Piacenza – Torino, compreso il tratto sopra al manufatto del casello, oltre alla posa di alberi lungo le barriere e lungo la ”nuova” via Talamoni; predisporre un controviale alla nuova strada, qualora Satap intenda usufruire di passi carrai d’accesso ai locali di servizio realizzati nel manufatto in questione; la rettifica, per renderle efficaci, delle barriere antirumore esistenti e il loro completamento lungo il percorso comunale dell’A21, nei tratti indicati dall’Amministrazione comunale, compreso Il Capitolo e infine la messa in sicurezza, sotto l’aspetto viabilistico, del cavalcavia tra Borgotrebbia e Camposanto Vecchio, con il suo ampliamento e la sua sostituzione.

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