Scoperto antiquario che truccava le aste su eBay con finti rilanci

E’ panico tra gli utenti del popolare sito di aste online

Il giornale britannico Sunday Times ha smascherato un venditore che gonfiava il valore degli oggetti messi all’asta su eBay con rilanci finti. La notizia ha gettato nel panico milioni di utenti che – in realtà – avevano sempre sospettato che, registrandosi con false generalità, fosse oltremodo facile giocare con le puntate nei siti di aste online. Ora, però, nessuno potrà più fare finta che i servizi di sicurezza di eBay siano a prova di truffa.

A svelare i dettagli della truffa è uno dei diretti interessati. Eftis Paraskevaides, uno dei venditori più attivi e importanti di eBay, ha ammesso in un’intervista di aggiustare le offerte con dei rialzi mirati. ”Quando metto all’asta un oggetto molto caro e temo che nessuno voglia cominciare, chiedo a un amico o a un cliente di fare un’offerta,” avrebbe spiegato. Secondo quanto rivelato da Paraskevaides al Sunday Times sarebbe la stessa eBay a chiudere un occhio sui suoi aggiustamenti, anche perché le provvigioni che derivano dalle sue vendite (più di 15.000 sterline al mese) sono direttamente proporzionali al valore a cui gli oggetti vengono venduti. A questo punto ciò che interessa ai milioni di utenti del sito di aste più famoso del mondo è capire se la società fa abbastanza per tutelare i suoi clienti.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …