Valentino Rossi in Yamaha altri due anni

Il campione ha firmato un contratto che Vale 28 milioni di euro

Sarà di nuovo in sella alla moto di Iwata, il sette volte iridato, Valentino Rossi che proprio ieri ha confermato la sua colaborazione a tutto il 2008.
Il pesarese si è detto fiducioso nei mezzi della casa nipponica e, soprattutto, ha ceduto alle lusinghe dei 14 milioni di euro a stagione. Il motivo principale della decisione prematura rispetto ai tempi del pesarese, abituato a lasciare i tifosi in sospeso fino all’ultimo, è da attribuire alla pressione dello sponsor. Infatti nella prossima stagione la Yamaha M1 sarà ancora blu ma, non più legata al tabaccaio francese ”Gauloises”, avrà in carena il neonato simbolo della Fiat. L’accordo con gli automobilisti torinesi è stato dichiarato nei giorni scorsi ed, ovviamente, questi ultimi anno bisogno che Valentino sia in moto per poterlo sponsorizzare. Voci indiscrete, marcate Fiat, davano il campione interessato al mondiale rally, che dovrebbe vedere il ritorno della Fiat con la nuova Punto. Puntualmente Vale ha negato queste voci dicendosi unicamente interessato alle due ruote per le prossime stagioni. (D’altronde glielo direste voi a uno che vi paga 28 milioni di euro per correre in moto che ogni tanto vi fate una gara con una macchina da rally?). Detto ciò sono sicuro che qualche apparizione del pesrese sulle piste sterrate del circuito WRC arriverà a noi tifosi.
Una considerazione sui tempi in prova dei futuri avversari di Valentino.
Dopo un avvio da brivido per le Suzuki di Hopkins e Vermulen, le nuove 800 hanno visto il ritorno al vertice delle Honda con piloti alternati. Di ieri e’ la pole di Nicky Hayden a Philip Island, che in extremis si è messo dietro Melandri e Pedrosa comunque velocissimi. Non brillano particolarmente le Ducati che soffrono ancora un po’ la mancanza di controllo dei missili di Borgo Panigale. Valentino non era presente in Australia.
Qui riporto la bozza del calendario 2007 divulgato dalla federazione motociclistica Internazionale.
17 marzo Gp Qatar (Doha)
25 marzo Gp Spagna (Jerez)
22 aprile Gp Cina (Shanghai)
6 maggio Gp Turchia (Istanbul)
20 maggio Gp Francia (Le Mans)
3 giugno Gp Italia (Mugello)
10 giugno Gp Catalunya (Montmelo’)
24 giugno Gp Inghilterra (Donington)
30 giugno Gp Olanda (Assen)
15 luglio Gp Germania (Sachsenring)
22 luglio Gp Usa (Laguna Seca)
19 agosto Gp Rep. Ceca (Brno)
2 settembre Gp San Marino e Riviera di Rimini (Misano)
23 settembre Gp Giappone (Motegi)
7 ottobre Gp Australia (Phillip Island)
14 ottobre Gp Malesia (Sepang)
28 ottobre Gp Portogallo (Estoril)
4 novembre Gp Comunita’ Valenciana (Valencia).