Un microonde industriale per scongelare il calamaro gigante

I ricercatori neozelandesi alle prese con il leggendario Krakken

Il 22 febbraio scorso, nelle acque del Polo Sud, alcuni pescatori neozelandesi avevano compiuto l’impresa di catturare un vero leggendario mostro degli abissi: il calamaro gigante. Lungo 10 metri e pesante 495 kg, il gigantesco mollusco era stato congelato per essere poi spedito in Nuova Zelanda, dove gli scienziati lo avrebbero analizzato in ogni dettaglio. Secondo quanto riportato dall’emittente inglese Bbc, quando il giorno della fatidica analisi è arrivato, gli studiosi si sono trovati di fronte al problema di come scongelare il bestione senza rovinarlo. La dimensione dell’animale è tale che le estremità marcirebbero prima del naturale decongelamento delle viscere. Da qui l’idea geniale. "Ci sono alcuni microonde giganti che vengono utilizzati per il trattamento del legno che potrebbero fare al caso nostro", avrebbe detto Steve O’Shea, un ricercatore della Auckland University. Il calamaro gugante è attualmente conservato nel museo nazionale neozelandese a Wellington, dove – se tutto andrà per il verso giusto – dovrebbe essere imbalsamato e analizzato dagli scienziati.

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