Presa a calci e pugni e poi colpita alla testa con un grosso macigno
Autentici mostri si sono scagliati su una ragazzina di 17 anni per massacrarla con calci e pietre. Il tutto ripreso da un telefonino e messo su internet. La vittima della lapidazione si chiamava Dua Khalil Aswad, era una ragazzina di 17 anni appartenente alla comunità religiosa degli yazidi, e ad ucciderla sono stati i suoi familiari nel Kurdistan (solo perché si era innamorata di un ragazzo musulmano). Nel filmato apparso su internet si vede tutto il supplizio cui la ragazza è stata sottoposta, per mezz’ora, prima di morire. Distesa in mezzo a una strada è stata presa a calci da alcuni uomini fino a quando non le hanno scagliato una grossa pietra sulla testa. Mentre i mostri agivano, la polizia rimaneva a guardare.