L’arresto avvenuto al termine della "marcia dei dissidenti"
Un tribunale russo ha condannato l’ex campione di scacchi e leader dell’opposizione Garry Kasparov a cinque giorni di prigione per aver guidato una manifestazione non autorizzata contro il presidente Vladimir Putin a Mosca. "Quel che è accaduto oggi in tribunale è impensabile," ha dichiarato Kasparov. "Le procedure sono state grossolanamente violate. Naturalmente mi appellerò, ma in questo modo non ci puo’ più essere giustizia".
L’arresto del campione di scacchi è avvenuto al termine della "marcia dei dissidenti", una nota manifestazione (giunta alla sua seconda edizione), a cui hanno partecipato circa 3.000 persone, convocata da "L’Altra Russia", il movimento che liberali, nazionalisti e attivisti di sinistra, tutti riuniti contro il presidente Putin.