La religione del prof. Massimo Cacciari

Da vent’anni Cattolici ingenui si commuovono perché secondo loro Cacciari sarebbe un criptocristiano ormai pronto a pubblica conversione

Sabato scorso, 17 Maggio, nella splendida cornice di San Sisto a
Piacenza, nel corso del Festival della Teologia il prof. Massimo
Cacciari ha pubblicamente espresso le seguenti
convinzioni:
“Se un uomo conoscesse la verità, non sarebbe più libero”;
“All’incarnazione del bene corrisponde anche un’incarnazione del male”;
“Il male, il demonio e l’anticristo devono essere identificati”

Queste affermazioni sono palesemente in contrasto con la Dottrina
della Chiesa, ma non è questo il punto; il punto è che da vent’anni a
questa parte, da quando più o meno pubblicò “L’Angelo necessario”,
continuano a esserci Cattolici ingenui che si commuovono perché
secondo loro Cacciari sarebbe un criptocristiano ormai pronto a
pubblica conversione; senza rendersi conto che, forse, è Cacciari che
fa di tutto per conventirli alla sua.
Ma qual è, la sua religione?

Palesemente, non è Cristianesimo; altrettanto palesemente non è (più)
laicismo (sia chiaro che il laicismo è una religione a tutti gli
effetti); ma allora, cos’è? Qualcuno di voi è in grado di rispondermi?

Grazie.
Giorgio Betti.

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