A Piacenza la scuola torna seria? Bocciato uno studente su 10 agli esami di riparazione

Le scuole più dure sono state il Romagnosi (16% di respinti) e il Casali (19%)

Viene da pensare che, dopo anni in cui venivano promossi anche i banchi, la scuola stia tornando una cosa seria. Il bilancio degli esami che si sono tenuti fra la fine di agosto e gli inizi di settembre ha registrato un dato importante: uno studente piacentino su dieci è stato bocciato agli esami di riparazione (su 1878 studenti che hanno affrontato gli esami di riparazione, 202 sono stati bocciati e 1.676 ammessi).

Se la media nazionale è del 6%, come mi pare di leggere sui giornali, qui a Piacenza sembra proprio che le commissioni d’esame siano state più severe. Al Liceo Respighi su 330 studenti che si sono presentati agli esami di riparazione, ne sono stati respinti ben 27 (pari all’8%). Al Liceo Gioia, i bocciati su 215 studenti sono stati 13 (6%).

Le scuole più dure sono state il Romagnosi (16% di respinti) e il Casali (19%). Gli esami sono andati maluccio anche l’istituto magistrale Colombini, dove i bocciati sono stati 28 su 198 studenti (pari al 14.4%).

Gli esami sono andati molto bene al settore tecnico dell’Istituto statale di istruzione industriale, dove su 205 ammessi sono stati solo 7 i bocciati (3.4%); nel settore professionale, invece, i bocciati sono stati l’11%.

Infine all’Istituto geometri Tramello su 152 esaminati, sono stati bocciati 11 alunni (7.2%).

All’Istituto Agraria le cose sono andate bene, infatti su 88 alunni ne sono stati bocciati solo 6 (con una percentuale del 6.8%); all’Alberghiero, invece, i bocciati sono stati parecchi: 27 su 158 studenti (17%). Molti respinti anche al Liceo Artistico Cassinari: 15 su 120 (12.5%).

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