Magdi Allam a Piacenza. ”Siamo deboli di fronte all’Islam”

”Contro il terrorismo dei tagliagola ci siamo consegnati al terrorismo dei taglialingue”

Il vide-direttore del Corriere della Sera, Magdi Allam, ha tenuto ieri una serie di incontri a Piacenza, il primo dei quali a Palazzo Galli, davanti ad una folla di partecipanti. E’ arrivato protetto dalla sua scorta, accompagnato dalle minacce di morte che ha ricevuto e continua a ricevere per la sua scelta di fede, da quando si è convertito al cristianesimo.

Allam è stato invitato a presentare il suo libro “Grazie Gesù – La mia conversione dall’Islam al cattolicesimo” dal Rotary Club del Gruppo Po Piacentino, in collaborazione con don Giampiero Esopi che ieri insieme a Giuseppe Marchetti (presidente del Rotary Club delle Valli del Nure e della Trebbia) e al coordinatore Carlo Bazzoni, ha moderato l’incontro.

Nel suo intervento Magdi Allam si è domandato se “l’Occidente crede a se stesso, alla propria identità?”. “Contro il terrorismo dei tagliagola ci siamo consegnati al terrorismo dei taglialingue,” ha sentenziato.
Allam ha parlato di un Occidente debole e fragile di fronte all’Islam, incapace di difendere orgogliosamente i propri valori, malato di consumismo, di nichilismo, di relativismo. Ed ha espresso i propri dubbi sulla reale esistenza di un Islam moderato. “C’è un abisso tra il Vangelo e il Corano,” ha spiegato. “Il Corano è tutt’uno con Dio, quindi opera increata, non soggetta a giudizio o interpretazione”. E in tanti versetti spinge verso “un’ideologia di odio e di morte”.

Per Allam il dialogo tra Islam e mondo occidentale potrà esistere solo se sarà fondato su regole condivise. “La sacralità della vita,” ha spiegato, “la libertà di pensiero e di scelta, e l’amore per il prossimo”.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …