Il subcomandante Marcos attacca Obama. Troppo amico di Israele

Il leader dell’Ezln ha accusato Obama di appoggiare l’uso della forza contro i palestinesi

Davanti a circa 2.500 politici e militanti di estrema sinistra, confluiti da 25 Paesi diversi nella roccaforte zapatista di San Cristobal de las Casas, il subcomandante Marcos (capo dell’Ezln) ha parlato in occasione delle celebrazioni per il quindicesimo anniversario della nascita dell’insurrezione promossa dal suo movimento.

Durante il suo discorso ha duramente attaccato il neo eletto Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per non avere condannato Israele per la sua offensiva in corso nella Striscia di Gaza.

Secondo il subcomandante Marcos, nell’evitare di prendere apertamente posizione contro Israele per la sua offensiva in corso nella Striscia di Gaza, Obama avrebbe dimostrato di "appoggiare l’uso della forza" contro il popolo palestinese.

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