Terremoto in Abruzzo. La terra trema ancora. 150 le persone estratte vive tra le macerie

17.000 gli sfollati. L’invito di Berlusconi: "non rientrate ancora nelle case"

Sono 207 i morti, di cui 17 ancora non identificati, oltre 150 le persone estratte vive tra le macerie, poco più di mille i feriti. Questi i numeri del terremoto resi noti dal premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa a L’Aquila. Nel caos di queste ore si contano anche 17mila sfollati. Gli uomini dei soccorsi intanto lottano in una corsa contro il tempo per trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.

"Se gli Stati Uniti vorranno dare un segno tangibile della loro vicinanza all’Italia potranno prendersi la responsabilità della ricostruzione dei beni culturali e delle chiese". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando della telefonata con Obama, durante una visita alla tendopoli di San Demetrio. Berlusconi ha sottolineato che proprio mentre era in corso la visita ha ricevuto "una lunga telefonata" dal presidente Usa.

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