E’ finita con una segnalazione alla Procura dei minori di Bologna la vicenda che ha turbato una famiglia piacentina
La vicenda ha inizio un mese fa in Sicilia, dove una ragazzina di 12 anni durante una vacanza prende una cottarella per un ragazzo del posto, di 17 anni. Per il siciliano, però, il colpo di fulmine diventa ben presto una vera e propria ossessione.
In un primo momento convince la ragazzina a trasferirsi a casa sua, ottenendo una segnalazione alla Procura dei minori in Sicilia, sia per sequestro di persona che per atti sessuali con minorenni.
Al rientro della ragazzina a Piacenza, però, sono iniziate le persecuzioni. Prima con telefonate e SMS. Poi con appostamenti fuori dalla scuola di lei e con attenzioni morbose.
Infine dalle attenzioni il siciliano è passato alle minacce di morte (dicendo di avere con sé una pistola) e alla violenza fisica. Fortunatamente la minorenne è riuscita a fuggire e si è subito confidata con i genitori che non hanno perso tempo e hanno contattato la Polizia. Gli uomini della Procura sono riusciti a rintracciare il persecutore nelle vicinanze dell’abitazione della ragazzina, e – dopo avere verificato che questi non avesse con sé armi – lo hanno condotto in una struttura protetta, dove si trova tuttora sotto sorveglianza.