Frasi ingiuriose e graffiti volgari contro i simboli dell’unità nazionale
Un nuovo caso di vandalismo si è verificato ai Giardini Margerita, nel cuore di Piacenza. Il tempietto posto al centro del parco cittadino è stato riempito di graffiti offensivi e frasi ingiuriose. E al padre della patria Giuseppe Mazzini è stato riservato l’insulto peggiore: la scritta "Mazzini di merda" (sotto la quale sono stati disegnati falce e martello) sulla colonna di marmo che sosteneva la relativa statua.
E, come se questo non fosse sufficiente, i vandali hanno rubato il busto di Mazzini, opera dello scultore piacentino Astori.