A Roma s’e’ inondato Ponte Milvio perché uno sconosciuto ha gridato ‘Forza Silvio!’

Mi è piovuta addosso qualche giustificatissima critica, perché la rima non è granché, ma tengo a precisare che trattasi di citazione storico-politico-artistica almeno nelle intenzioni da non sottovalutare

Mi è piovuta addosso qualche giustificatissima critica, perché la rima non è granché, ma tengo a precisare che trattasi di citazione storico-politico-artistica almeno nelle intenzioni da non sottovalutare, perché parafrasa una (all’epoca) nota canonetta sbertucciante degli Amici del Vento, gruppo negli anni settanta contiguo al Movimento Sociale italiano.

Personalmente non sono mai stato iscritto all’MSI e nemmeno l’ho mai votato, del resto il suo scioglimento avvenne quando l’età per votare l’avevo raggiunta da una manciata di anni, però alcune canzoni degli amici del vento sono letterariamente e musicalmente valide; specialmente ora, che certe passioni dovrebbero essere ormai sopite per lasciare il posto a quella equità di valutazione che solo il tempo può dare, complice quella vaghissima ironia che generalmente occupa l’animo una volta che questo è lasciato sgombro da sentimenti più coinvolgenti e nocivi.

Credo, cioè, che oggi anche il militante di sinistra possa dedicarsi all’ascolto di quella che allora veniva chiamata "musica alternativa", perché un’idea, se è tale, non può certo venire messa in crisi da una canzonetta. Anche se sapida come quella che ho citato, che si intitolava , se ben ricordo, "Trama Nera", e faceva così, più o meno:

"Annuncia che a Milano è mancata la luce, perché uno sconosciuto ha gridato viva il duce, e se le galline non fanno più l’uovo, di certo è stato un colpo di Ordine Nuovo".

Spero che oggi i membri del gruppo non si siano così uniformati al sistema da venirmi a chiedere i diritti d’autore…