La Passione di Cristo si percorre attraverso tableaux vivants che illustrano le stazioni della Via Crucis

Il secondo film realizzato con gli ospiti della Casa dell’Ospitalità di Sant’Alvise

Via della croce è il secondo film realizzato con gli Ospiti della Casa dell’Ospitalità di S.Alvise di Venezia.

Il film è il viaggio tremendo del Nazareno verso la morte in croce, dove Dio sembra non esserci, dove la fede e l’amore guidano Gesù che, donandosi fino alla fine, vince la morte.

La Passione di Cristo si percorre attraverso tableaux vivants che illustrano le stazioni della Via Crucis, introdotte dal Vangelo di Giovanni (per la stazione del Cireneo dal Vangelo di Marco), girate in esterno a Venezia.

E si percorrono e si intrecciano con le testimonianze/vie crucis degli Ospiti di S.Alvise. I temi del giudizio, dell’umiliazione, della povertà, della carità, della fratellanza, dell’abbandono, della morte e della resurrezione attraverso le voci di chi difficilmente ha voce.

Alcuni Ospiti parlano delle proprie vite, altri riflettono sui temi del Vangelo. Le storie degli Ospiti a volte sembrano evocare un Dio che non c’è; malgrado tutto, la loro fiducia e generosità d’animo fanno sperare. Gesù è ognuno di loro, e per tutti loro un fratello.

Gesù è interpretato da più Ospiti, così come le tre Marie si scambiano i ruoli tra loro.
I tableaux vivants sono libere citazioni da dipinti di Piero della Francesca, Caravaggio, Tiziano, Tintoretto, Mantegna, Bellini, Giotto.

Nella comunità di S.Alvise convivono persone di nazionalità, provenienze sociali e religioni diverse, ma la convivenza è più fraterna e sensibile di quanto avvenga “fuori”, nella nostra società dove le differenze invece che unire, dividono.

“˜la via crucis è un po’ come la vita normale, fatta di tante fermate, difficoltà e qualche capitombolo’

Serena Nono

Nasce a Venezia nel 1964. Dal 1982 studia a Londra alla Kingston University, si diploma nel 1987 in Fine arts BA, scultura. Nel 1989 torna a vivere a Venezia dove comincia a dipingere e ad esporre in molte città italiane ed europee. La sua pittura è soprattutto concentrata sulla figura, il ritratto e temi sacri.

Ha sovente collaborato per mostre ed installazioni con scrittori, tra gli altri, Daniele Del Giudice, Hanif Kureishi, Mario Fortunato.

Tra le mostre più importanti, Figure a Palazzo Sarcinelli, Conegliano 2000; Preghiera Silenzio alla Mole Vanvitelliana, Ancona, 2002; Londoners, Italian cultural institute, Londra 2003; Sense of wonder, Roma 2009
Ha inoltre collaborato con il teologo Bruno Forte e il filosofo Vincenzo Vitiello a presentazioni e pubblicazioni su questioni intorno al sacro.

Nel 2007 ha girato il suo primo documentario, Ospiti, con gli Ospiti della Casa dell’Ospitalità di Venezia che accoglie persone senza tetto.

Via della Croce è il suo secondo lungometraggio.

Vive e lavora a Venezia.

www.serenanono.com

Filmografia: Ospiti 2008 (Produzione: SBS2 e Fondazione di partecipazione Casa dell’Ospitalità)

Fondazione di partecipazione Casa dell’Ospitalità

La Fondazione di partecipazione Casa dell’Ospitalità è diretta da Nerio Comisso e Giovanni Benzoni ne è il presidente. Quella che da anni era diventata una realtà alla Casa dell’Ospitalità di Mestre, in via di Santa Maria dei battuti, si ripropone dal 2004 anche a Venezia.

Nell’area dell’ex Umberto I a Cannaregio, c’è la Casa dell’Ospitalità, comunità che accoglie le persone senza tetto. Ci vivono ventidue persone, tutti uomini, che approdano alla Casa su indicazione di operatori di strada o strutture di accoglienza, ma anche con il passaparola. Italiani e stranieri, gli ospiti condividono i lavori di pulizia, cucina e gestione della casa. Gli operatori sono presenti solo alla mattina, e alla sera, per le accoglienze e qualunque altro problema che riguardi gli ospiti.

Serena Nono con loro ha girato un documentario nel 2007. Il filmato si chiama Ospiti. Ed è stato presentato al Venice film Meeting all’Astra, Lido, nel 2007, al Candiani nel Marzo 2008, al festival Filmakers al chiostro a Pordenone nello scorso agosto, e in vari altri luoghi: parrocchie, Bevilacqua La Masa ecc.

Condividi

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …