Motori. Splendido secondo round a Chignolo Po organizzato dalla Scuderia Invicta

I piloti del sodalizio piacentino hanno conquistato dodici coppe

Una cinquantina di piloti hanno sfidato il tempo meteorologico incerto che domenica mattina ha accolto i partecipanti alla seconda gara dell’anno organizzata della Scuderia Invicta. Ancora una volta è stata la pista “Le Colline” di Chignolo Po a fare da teatro a una bella ed avvincente giornata motoristica, dove il divertimento e la battaglia sul filo dei decimi di secondi l’hanno fatta da padrone. L’evento di domenica era il secondo appuntamento del progetto “Uisp in pista” e i concorrenti si sono sfidati su un circuito modificato da chicane appositamente allestite dagli organizzatori e omologato secondo le norme di sicurezza del regolamento della Lega Nazionale Automobilismo UISP. Come da programma le iscrizioni sono state aperte alle 8, dopodiché le auto sono passate alle verifiche tecniche e sportive. Gli iscritti sono poi stati suddivisi in otto categorie, in base alle loro vetture: A, B, C, D2RM, D4x4, Sport, E e Lady. I piloti avevano a disposizione quattro manches, di quattro giri ciascuna, per segnare il miglior tempo sulla cui base è stata stilata la classifica assoluta e delle diverse categorie. Ottima prestazione per i piloti della Scuderia Invicta, che hanno portato a casa la bellezza di dodici coppe.

A segnare il miglior tempo sul circuito è stato Davide Piotti che, a bordo della Osella PA8/9, ha messo tutti in fila dietro di sé fermando il cronometro su 3’33″06. Non c’è stato nulla da fare per Fabio Apostoli che, sulla Proto Suzuki ha fatto il miglior tempo sulla prima manche, facendo segnare 3’37″01 ed è quindi salito sul secondo gradino del podio. Medaglia di bronzo per il piacentino Alessandro Tinaburri (Invicta) al volante della Predator’s 1000 che, pur non avendo disputato l’ultima manche, ha fermato il crono su 3’43″91. I primi tre posti della classifica assoluta sono anche i primi della categoria E, con l’aggiunta al quarto posto di Valter Pagliari, su Osella PA 9, il quale ha concluso solo due manches.

Nella categoria Sport Simone Marchetti si è confermato ancora una volta irraggiungibile. Nonostante l’inizio in sordina (nella prima manche la sua Y10 ha fatto i capricci) Marchetti non si è scoraggiato e ha portato a casa la coppa d’oro di categoria fermando il cronometro su 3’55″94, seguito da Roberto Petri i cui 4’05″48 minuti non sono bastati ad arrivare in vetta con la sua Fiat X1/9 Suzuki. Al terzo posto, con soli 2 decimi di secondo di distanza da Petri, si è classificato Marco Pagliari (Invicta) su Lotus Exige, seguito in quarta piazza da Aldo Cassinelli su Mini Suzuki (4’08″13).

All’appello non è mancato neppure il gentil sesso: Barbara Gorini e Monica Valle ce l’hanno messa tutta nella categoria Lady, a bordo delle rispettive Fiat Tipo e Renault R5 Gt Turbo. Entrambe hanno disputato tutte le manches e infine ad avere la meglio è stata Barbara Gorini, alla sua prima gara e protagonista di un’ultima manche spettacolare, che ha concluso in 4’34″66 migliorando di dieci secondi i tempi segnati sulle prime manches, mentre Valle si è fermata a 4’38″56.

Nella categoria A la Peugeot 106 di Thomas Balestra, con il tempo di 4’23″45, si è imposta sugli altri tre partecipanti. Il pilota ha infatti mantenuto il primo posto di categoria per tre manches (ad eccezione della terza dove è stato soggetto a 10 secondi di penalità) primeggiando su Luigi Luzzoli (Invicta) il cui miglior tempo è stato 4’25″35 al volante della Peugeot 106 1.3. Roberto Anzola, su A112 Abarth ha fermato il cronometro su 4’29″86; a completare la categoria è stata Fabio Ossola con 4’32″42 su Peugeot 106 1.3.
A Filippo Simone è bastata una sola manche per segnare il miglior tempo nella categoria B (4’13″37), mentre non ha disputato le altre manches per problemi meccanici alla sua Fiat Ritmo 105. Il pilota ha comunque realizzato un tempo splendido ed irraggiungibile per i suoi avversari, solo Giampaolo Este (Invicta) si è avvicinato al capolista, con 4’15″15 a bordo della Peugeot 205, e conquistando la medaglia d’argento. Remo Tomio, terzo di categoria al volante della Citroen C2, si è fermato a 4’25″35; medaglia di legno per Enzo Pappalardo su Opel Corsa (4’25″93).

Prima manches in 4’05″81: così il piacentino Alessandro Ferrari (Invicta) al volante della Renault Clio Cup ha portato a casa la vittoria della categoria C, che contava ben diciassette partenti. Il pilota ha disputato solo due manches, è stato costretto al ritiro a causa della rottura del cambio, ma per gli avversari era ormai tardi per provare a raggiungere il tempo segnato da Ferrari. L’unico ad essergli arrivato vicino è stato il cremonese Robert Lanzoni, protagonista di due ritiri per inconvenienti alla sua Opel Astra, che nella quarta manche ha fermato il cronometro su 4’04″15 ma, avendo colpito un birillo, è stato penalizzato con 5 secondi, concludendo quindi in 4’09″15: un tempo non sufficiente per vincere la categoria, ma conquistando il secondo posto. Terzo tempo (4’11″00) per Lodovico Guarnieri (Invicta) su Renault New Clio Cup, seguito al quarto posto da Antonio Apicella che ha concluso in 4’11″75 su Fiat Uno Turbo. Di nota il fatto che su diciassette partenti, solo nove siano riusciti ad arrivare a disputare l’ultima manches. Nella C era presente anche il giovane Alberto Ticchi (Invicta) che ha conquistato il primo premio di categoria Serie.

Nella categoria D2RM ha dato spettacolo Antonio Bernardoni (Invicta) che in diverse occasioni ha messo la sua Talbot su due ruote, segnando il miglior tempo sull’ultima manche: 4’08″83. Tuttavia non è bastato per raggiungere i 4’08″03 di Daniele Patete (Invicta) che a bordo della Fiat X19 ha conquistato l’oro di classe, relegando al secondo posto Antonio. Sul terzo gradino del podio è salito Daniele Pagliari (Invicta) su Fiat X19, ritiratosi sulla terza manche dopo aver perso la ruota posteriore sinistra; quarto tempo (4’23″85) per Piero Vacchelli.

Nella categoria D4X4 Wilmer Rizzi, su Subaru Impreza, ha concluso la quarta manche in 4’04″17 e vincendo la categoria, mentre Giovanni Emilio Rizzi (Invicta) è secondo al volante della Toyota Celica con 4’04″47. Più staccato, con 4’13″13, ha concluso Pierdino Valentini (Invicta) terzo su Subaru Impreza.

«Anche questa gara è stata soddisfacente – ha commentato Oscar Magnani, presidente della Scuderia Invicta – i piloti si sono divertiti e tutto è andato per il meglio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla perfetta riuscita di questa competizione. Ora lo sguardo è già rivolto alla prossima gara».

Dopo questa bella giornata, infatti, il prossimo appuntamento organizzato dalla Scuderia Invicta sarà un formula driver il 9 maggio a Viadana, in provincia di Mantova.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.scuderiainvicta.com, oppure mandare una mail a scuderiainvicta@gmail.com

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