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Accordo tra Terrepadane e GAL Lomellina. Agricoltura motore primario dell’economia dei territori

Piacenza – Firmato oggi – 8 agosto 2022 – un accordo di collaborazione tra il Consorzio Agrario Terrepadane e GAL – Gruppo di Azione Locale Risorsa Lomellina. L’intesa persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere, ognuno per le proprie competenze, le iniziative del territorio.

Il GAL Risorsa Lomellina (Gruppo di Azione Locale) è una società formata da soggetti pubblici e privati (41 comuni della Lomellina occidentale, la Provincia di Pavia, la Camera di Commercio, associazioni di categoria, aziende agricole ecc.), e associa circa 800 aziende. Complessivamente queste aziende coprono circa 41000 ettari di riso, 10000 ettari di mais e 3000 ettari di soia. Pertanto il focus di questo accordo è quello di concepire l’agricoltura come motore primario dell’economia, garanzia di approvvigionamento di beni e servizi e attività innovative.

L’oggetto dell’accordo consiste dunque nella promozione dei bandi del Piano Sviluppo Locale del GAL Risorsa Lomellina (con particolare riguardo a quelli legati alla competitività delle aziende agricole) e nella proposta di prodotti e servizi da parte di Terrepadane verso le realtà operanti nel territorio (ad esempio con l’organizzazione di eventi e/o proposta di strumenti finanziari innovativi e migliorativi). Inoltre, il Consorzio supporterà GAL Risorsa Lomellina nella promozione di iniziative sul bacino dell’area metropolitana, oltre alla condivisione di campagne sui principali mezzi di comunicazione.
«Questo accordo – afferma Marco Crotti, Presidente del Consorzio – va nella direzione di sostenere e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio in cui Terrepadane opera attraverso il sostegno a progetti che mettono in primo piano la cooperazione al fine di creare un nuovo modello di impresa che genera valore alle aziende agricole».

«Quella avviata oggi è una collaborazione particolarmente preziosa – aggiunge il Presidente di GAL Risorsa Lomellina, Stefano Leva – che ci permette di potenziare la nostra azione di sviluppo attraverso il dialogo con una realtà privata di assoluta importanza. GAL e Terrepadane hanno certamente ben chiaro il valore sociale delle attività economiche, per cui tutti i nostri interventi a sostegno della competitività delle imprese sono visti, da entrambe le parti, come opportunità di crescita complessiva del territorio».

Autunno nero per energia, materie prime e inflazione. Il PUN energia aumentato del 900 per cento

Milano, 20 luglio 2022 – La lettura del quadro economico attuale non può prescindere da una attenta analisi settoriale, considerato come gli andamenti e le prospettive risentano oggi più che mai di differenti fattori esogeni. Fino a marzo 2022 le imprese industriali lombarde non hanno incorporato significativi impatti dall’instabilità geopolitica innescata dalla guerra in Ucraina. Secondo i dati del Centro Studi di Assolombarda pubblicati su Genio&Impresa, nel primo trimestre 2022 la produzione manifatturiera è cresciuta, infatti, di un robusto +10,7% rispetto a un anno prima e, sebbene in rallentamento se confrontato con lo slancio dei trimestri precedenti, rileva incrementi diffusi in tutti i settori.

“I dati del ‘booklet economia’ realizzato dal nostro Centro Studi dimostrano che le aziende reagiscono positivamente alla difficile congiuntura – ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. Nonostante ciò, siamo consapevoli dei rischi all’orizzonte: temiamo, in particolare, che a settembre la situazione possa peggiorare. Se da un lato, registriamo una diminuzione dei prezzi legati alle materie prime, dall’altro sui costi dell’energia non prevediamo una discesa a breve, con l’aggravante che dall’autunno il consumo di gas sarà sicuramente superiore. Ecco perché chiediamo, con urgenza, un tetto al prezzo del gas. Quello dell’energia è un tema di sicurezza nazionale, che mette in pericolo la produzione delle nostre imprese. L’emergenza che stiamo vivendo deve insegnarci che dobbiamo diventare indipendenti dal punto di vista energetico, investendo su più fonti di energia, compreso il nucleare, l’idrogeno, le rinnovabili. Occorre, inoltre, velocizzare le licenze per gli impianti e incentivare, attraverso sgravi fiscali, le comunità energetiche. Solo così saremo in grado di sostenere le nostre imprese e registrare, nei prossimi mesi, dati più incoraggianti legati allo scenario economico e alla fiducia dei nostri imprenditori”.

Secondo le ultime indicazioni dalle inchieste presso le imprese manifatturiere, tra aprile e giugno, invece, gli impatti di guerra e shock energetico si dispiegano con maggiore forza. Nel Nord Ovest e in Lombardia sono colpite prioritariamente le aspettative di domanda e produzione, che nel complesso si ridimensionano sensibilmente, ma anche gli ordini in portafoglio. In particolare, la domanda scende sui minimi dell’ultimo anno, anche se rimane storicamente elevata: escludendo gli ultimi dodici mesi, i livelli degli ordini a giugno 2022 sono sui massimi da metà 2007.

Per il manifatturiero lombardo e italiano un primo fattore critico continuano ad essere le materie prime e i semilavorati perché i prezzi rimangono diffusamente elevati nonostante i recenti ribassi(riflesso anche di una domanda internazionale in rallentamento) e, soprattutto, perché i beni energetici sono di nuovo in impennata. Negli ultimi giorni il crollo delle forniture dalla Russia ha, infatti, riacceso le tensioni sul mercato del gas e ora in Europa viene scambiato intorno ai 175 €/MWh (il 14/07/2022),non troppo distante dai picchi di inizio marzo intorno a 220 €/MWh, una impennata eccezionale dai 11,2 €/MWh in media a gennaio 2020. Questa nuova fiammata si riflette sul Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica che in Italia risale a 439 €/MWh (il 15/7/2022), un livello 9 volte maggiore rispetto a inizio 2020.

Il petrolio Brent mostra invece contenuti segnali di cedimento dopo una crescita praticamente incessante da metà 2020, ma la volatilità rimane estremamente elevata (il barile è a 99$ il 14/7/2022, +56% rispetto a gennaio 2020). Altre materie prime stanno invece ritracciando, riportandosi sui livelli pre-conflitto (gennaio-febbraio 2022): è l’esempio di nichel, zinco, ferro, olio di semi di girasole, olio di soia. Per altre, poi, questa tendenza ribassista è ancora più pronunciata: l’alluminio è scambiato sui minimi da dicembre 2021, l’urea per i fertilizzanti da ottobre 2021, il rame da febbraio 2021, l’acciaio da gennaio 2021. In ogni caso, i livelli permangono per tutte decisamente più elevati rispetto a quelli antecedenti la pandemia: +277% urea, +95% olio di soia, +82% olio di semi di girasole, +67% nichel, +57% acciaio, +46% alluminio, +40% zinco, +32% rame, +18% ferro.

Un caso a parte sono i cereali: le quotazioni del mais continuano a salire attestandosi a +100% rispetto al pre Covid, mentre il frumento, sebbene tra giugno e la prima parte di luglio sia tornato a scendere, resta sopra i livelli pre conflitto e soprattutto registra un +56% rispetto al pre Covid.

Parte di questi aumenti per le imprese lombarde e italiane è anche legata al pesante apprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro, considerato che la maggior parte delle commodities è contrattata in valuta statunitense e che il tasso di cambio ora ha raggiunto la parità (il 14/7/2022, minimo da fine 2002). Per contro, va pur sempre rilevato che un euro così debole è vantaggioso per le imprese che esportano verso gli Stati Uniti.

Infine, proseguono le frizioni, anche logistiche, delle catene di approvvigionamento. Tra aprile e giugno il 27% delle imprese manifatturiere nel Nord Ovest segnala ostacoli alle esportazioni legate a ‘prezzi e costi’ (più del doppio dei casi rispetto a prima della pandemia) e il 17% all’allungamento nei tempi di consegna (più di cinque volte). I costi dei noli, anche se inferiori ai picchi di metà marzo nel caso dei container e di maggio nel caso delle portarinfuse secche, sono ben maggiori rispetto a inizio 2020: a +312% e +213% rispettivamente.

Tutti questi fattori gettano profonda incertezza sull’evoluzione del quadro del settore nell’autunno e nell’inverno prossimi.

Passiamo ai servizi. Nel Nord Ovest e in Lombardia il clima di fiducia cresce in modo sensibile anche a giugno grazie all’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia ed è spinto al rialzo da una domanda che sale sui massimi da novembre 2021 e da attese per i mesi estivi in forte accelerazione. Il monitoraggio giornaliero di Google sugli spostamenti delle persone per shopping e retail suggerisce però un punto di attenzione in controtendenza: da metà giugno fino alla prima settimana di luglio, la mobilità in Lombardia è ridiscesa a -13% rispetto a inizio 2020, penalizzata da circa il -20% rilevato a Milano. Certamente influisce il periodo estivo, ma è comunque indicativo del fatto che per alcuni comparti non si è ancora tornati in linea con l’attività normale e, verosimilmente, anche che i nuovi picchi di contagi Covid cui stiamo assistendo in queste settimane incidono in negativo.

In conclusione, in questo quadro di rischi e incertezze le prospettive di crescita nei prossimi mesi appaiono condizionate anche dal rilevante deterioramento della fiducia di famiglie e consumatori, in giugno sui minimi da inizio 2021. Nel Nord Ovest italiano il peggioramento è diffuso a tutte le variabili dell’indicatore, con il clima economico e quello corrente che registrano le diminuzioni più marcate. Sulla fiducia delle famiglie pesa la forte ascesa dell’inflazione, che a giugno sale al +8% su base annua in Italia (indice Nic). Le tensioni inflattive sono ancora più forti a Milano, dove si registra un +9% a giugno, incremento che rimane straordinariamente elevato anche se depurato della componente alimentare ed energetica (+5% l’inflazione core).

Il Bodybuilder Piacentino Manuel Carini conquista 2 medaglie d’oro e l’accesso ai Campionati Nazionali

Il piacentino Manuel Carini ha ottenuto una doppia medaglia d’oro nella competizione “Posing Bodybuilding” della federazione AINBB a Brendola, classificandosi al primo posto nella categoria “Classic Physique Under 25” e nella categoria riservata agli atleti alti fino a 173 cm.

La doppia vittoria consentirà all’atleta piacentino di partecipare il prossimo 1 luglio al più importante campionato italiano di Rimini.

 

Questo tipo di competizioni sono riservate agli atleti che, sottoponendosi a continui controlli a sorpresa, garantiscono un lavoro esclusivamente naturale sul corpo e rifiutano ogni tipo di farmaco che possa migliorare le prestazioni. Ciò esclude categoricamente l’uso di sostanze come steroidi, anabolizzanti, insulina, diuretici e ormoni della crescita.

 

Il piacentino Manuel Carini, nonostante la giovane età, vanta un forte seguito sui social dove pubblica le immagini dei suoi duri allenamenti, qualche consiglio e sostiene i controlli antidoping nella sua disciplina.

Covid. La variante inglese fa paura. Vertice d’emergenza UE. 2 contagiati in Italia

La variante inglese del Covid-19 fa paura. “Il Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica nè la risposta ai vaccini”, ha comunque affermato il Direttore Generare della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

In Italia una donna di ritorno dal Regno Unito è stata trovata positiva alla variante inglese. Sono stati isolati il convivente, anch’esso positivo al civid inglese, e tutti i contatti più stretti.

Intanto la presidenza tedesca dell’Ue ha invitato gli stati membri ad una riunione urgente dell’Ipcr, il meccanismo di gestione politica delle crisi. L’incontro ha il fine di coordinare la risposta dell’intera Ue alla variante del Covid 19.

Le discoteche chiedono di riaprire con mascherine e sanzioni per i trasgressori

ROMA – Mascherina da indossare sempre, anche mentre si balla, e sanzioni pesanti per chi non rispetta le regole, così come accade per chi viola la legge fumando all’interno di locali chiusi. Queste alcune delle proposte di Silb Fipe – Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo – per evitare che sia prorogato lo stop alle discoteche stabilito durante la conferenza Stato Regioni dello scorso 16 agosto e in vigore fino al prossimo 7 settembre. Tra le misure di sicurezza proposte da Silb ci sono, inoltre, la garanzia di un ricambio d’aria più frequente rispetto alle precedenti norme, il distanziamento di 1 metro e i balli di coppia consentiti solo ai congiunti, la possibilità di effettuare screening del pubblico anche all’uscita dei locali, magari in collaborazione con la Regione e il riconoscimento della responsabilità individuale dei clienti sul rispetto delle norme all’interno dei locali. Il tutto in aggiunta a quanto già previsto dalla legge: la misurazione della temperatura e il tracciamento del pubblico all’ingresso, rigidi controlli sul personale obbligato a indossare la mascherina durante tutte le ore di attività e l’obbligo di mettere a disposizione di tutti e in diversi punti del locale materiali igienizzanti.

“Il nostro settore è il più colpito da questa tremenda crisi. Ci sono aziende ferme dallo scorso febbraio, sei mesi fa! Quale attività può permettersi di restare chiusa così a lungo senza gli adeguati supporti? – dichiara Maurizio Pasca, Presidente Silb FipeLa maggioranza dei nostri imprenditori lavora in maniera seria e responsabile e non possiamo permettere di far passare un’intera categoria come la causa principale della nuova impennata di contagi che, purtroppo, ha caratterizzato il mese di agosto. Le nostre attività hanno lavorato al pari di altri settori, ma a chiudere siamo solo noi”.

“Da sempre la discoteca è un facile capro espiatorio. – continua Pasca – ma come categoria, vogliamo impegnarci in maniera propositiva per trovare delle soluzioni che ci consentano di lavorare per sostenere noi e i nostri dipendenti, e di farlo in maniera sicura, consapevoli del fatto che la tutela della salute è imprescindibile. Ecco perché facciamo alle Istituzioni competenti una proposta concreta per evitare di proseguire con uno stop che risulterebbe devastante per tutti noi. Quello che chiediamo è di poter lavorare, così come fanno tutti gli altri. Sarà cura dei nostri imprenditori verificare che le regole, come indossare la mascherina sempre, anche quando si balla, siano rispettate da tutti. Pena sanzioni economiche molto pesanti. Ribadisco con forza che i comportamenti errati non sono imputabili al luogo, bensì alle persone che li compiono, in una discoteca come altrove”.

“Resta, inoltre, necessario un impegno forte da parte del Governo per garantirci il supporto adeguato per provare a superare una crisi senza precedenti – conclude Pasca –Per questo le nostre richieste sono molto chiare: parliamo di contributi a fondo perduto, prestiti garantiti dallo Stato, credito d’imposta per locazioni commerciali e sgravi fiscali importanti”.

Katy Perry parla della separazione da Orlando Bloom da cui oggi aspetta un figlio

Katy Perry ha recentemente raccontato uno dei momenti più difficili della sua vita. La pop star trentacinquenne pare sia rinata da quando, nel 2017, si era separata da Orlando Bloom. Dopo quel momento difficile, i due sono ora felicemente fidanzati e in attesa del loro primo figlio insieme. Katy ha ricordato quando le cose non erano perfette. “Ho perso il sorriso”, ha detto la cantante in una recente intervista con CBC Radio One di SiriusXM . “Ho sorriso in quel periodo, ma non so se quel sorriso fosse autenticamente mio. Lo stavo indossando. Ero felice per il successo, il calore del pubblico, l’ammirazione per il mio lavoro… ma con la separazione è cambiato tutto”.

“La mia carriera continuava ad andare a gonfie vele,” ha continuato, “ma mi vedevo come dall’esterno. Avevo rotto con il mio ragazzo, oggi futuro papà di nostro figlio, e non riuscivo ad essere entusiasta per il successo del mio lavoro”.

Venerdì Piacentini. Festival possibile grazie a partner ed espositori

PIACENZA – Si è chiusa con numeri record l’ottava edizione del festival Venerdì Piacentini, uno degli eventi più popolari in Emilia. 280.000 visitatori (con una media di 56.000 presenze a serata) per un indotto sul commercio stimato intorno ai 7 milioni di euro. Con una nota diffusa ieri sui social, gli organizzatori del festival – l’agenzia di comunicazione Blacklemon – hanno ringraziato partner ed espositori, grazie ai quali è possibile reperire i fondi necessari alla realizzazione della kermesse.

GRAZIE PARTNER PER AVERE SOGNATO INSIEME A NOI

Venerdì Piacentini 2018 si sono conclusi segnando 280.000 visitaori in 5 settimane. A qualche settimana di distanza, dopo avere raccolto filmati e fotografie, desideriamo esprimervi il più sentito ringraziamento per averci affiancato in questa avventura, da parte di tutto il team di #Blacklemon.

Il Vostro contributo e la Vostra fattiva collaborazione sono stati preziosi – se non indispensabili – per la realizzazione del festival e per il raggiungimento di risultati qualitativi e di partecipazione mai così importanti.

Iren | Crédit Agricole Italia | TRS Ecologia

Comune di Piacenza | Camera di commercio di Piacenza | Fondazione di Piacenza e Vigevano | terrepadane | Eataly | Ponginibbi Peugeot | Lodigiani | Parietti Automobili | TPI Terminal Piacenza Intermodale | Piemmecar | Piemme Auto | La Pizza + 1 S.p.a | Renault Autorel | Blobby | Simecom | Metronotte Vigilanza | Raschiani Bicycle | Dallanegra SRL | Agricar Group | ABIcoop | Ferrari Display Mobile | FORD MIRANI SPA | Centri Misaky | Bionova | Groupama | Activity Club | Zambianchi Moto | CMI Linkem Sky | Tagliaferri Auto | Class Immobiliare | Lillapois | Piacenza Expo – Quartiere Fieristico di Piacenza

Dopo “Le focaccine dell’Esselunga” torna OEL con “Pezzo Reggaeton”

Dopo il successo virale del brano “Le focaccine dell’Esselunga” OEL prova a stupirci di nuovo con la sua ironia. Dal 9 luglio 2018, su tutte le piattaforme digitali e con un immancabile nuovo video su YouTube, arriva “Pezzo Reggaeton”.

In molti si erano interrogati su chi si nascondesse dietro all’operazione focaccine dell’Esselunga, record di visualizzazioni su Youtune e schizzato in vetta alla classifica Top Viral di Spotify. Si è persino pensato ad un’operazione commerciale della catena italiana di supermercati. In realtà OEL non è altro che Leonardo Cecchetto, figlio del noto produttore musicale Claudio Cecchetto.

E per trovare il tormentone dell’estate anche quest’anno OEL ha intercettato un argomento popolarissimo. Da qualche anno le hits hanno tutte una base reggaeton. E’ il sound che sta facendo successo in tutto il mondo. Una brano reggaton, d’estate, è necessario.
“PEZZO REGGAETON” ironizza, gioca, parla di questo, con un testo fluido e divertente, un ritornello accattivante che fa Su..Su..Su..Su..
La musica è scritta in collaborazione con Davide Ferrario che ha curato la produzione della base musicale.

Il 22 giugno iniziano i Venerdì Piacentini. Bellotti: “anno di cambiamento”

PIACENZA – Si avvicina la data d’inizio dei Venerdì Piacentini, che quest’anno si presentano con una locandina artistica ispirata al mondo dei graffiti e al futurismo, con un titolo dal significato multiplo: “Il festival COOLturale”.

I Venerdì Piacentini, infatti, sono oggi la più importante manifestazione culturale, turistica e commerciale di Piacenza e una delle più significative in Emilia. L’evento ha registrato negli ultimi 3 anni oltre 250.000 presenze, con un numero di turisti (prevalentemente lombardi) che supera il 45% del totale. Il festival ha ottenuto un forte riscontro di critica su stampa, web e social, ed in base ad un recente sondaggio condotto dall’Università Cattolica, si colloca al primo posto tra gli eventi culturali più apprezzati e conosciuti di Piacenza.

“Sarà anche quest’anno un festival dal programma molto ricco,” ha annunciato Nicola Bellotti, direttore artistico, “spalmato su 5 notti: 22 e 29 giugno, 6, 13 e 20 luglio, dalle 19:00 all’1:00. Il centro storico di Piacenza sarà come di consueto animato da decine di eventi e mini-eventi collocati in modo da stimolare i visitatori a muoversi lungo le vie commerciali, dove i negozi restano aperti fino a mezzanotte. Sarà anche un anno di cambiamento, in cui cercheremo di apportare qualche novità al festival aprendo a nuove colleborazioni”.

I Venerdì Piacentini sono un festival popolare che avvicina persone di ogni età: bambini, giovani, famiglie, anziani. Il successo della manifestazione è dovuto ad una precisa strategia di marketing e comunicazione a supporto di una direzione artistica attenta a mettere in luce gli artisti piacentini e a consentire ai turisti la visita di chiese, musei e palazzi della città. La promozione dell’iniziativa è effettuata in gran parte con gli strumenti offerti dal web.

Con i suoi 250.000 visitatori in 5 giorni, la kermesse è l’evento che attrae il maggior numero di turisti sul territorio piacentino. La Lombardia è la regione dalla quale proviene il maggior numero di turisti, in particolare dalle province di Lodi, Milano e Cremona. Anche sui social media, i Venerdì Piacentini sono uno dei principali veicoli di promozione del “marchio” Piacenza e del territorio.
La pagina Facebook ufficiale della manifestazione, nel periodo da maggio a luglio 2017, è stata visitata da 684.000 persone diverse, registrando oltre 45.000 interazioni. Considerando anche Instagram, sono stati visualizzati oltre 2 milioni di contenuti associati a Piacenza e agli eventi in programma.

Il festival punta a valorizzare gli artisti locali e mette in luce i tesori di Piacenza (con l’apertura straordinaria di musei, luoghi di culto, palazzi e giardini privati). Negli ultimi anni, dalla prima edizione del 2011, si sono alternati sui palchi di Piacenza oltre 1.500 artisti locali.
La kermesse si svolge in tutto il centro storico di Piacenza, chiuso al traffico e reso completamente pedonale. Le 4 piazze principali della città e tutte le vie più importanti del borgo antico sono trasformate in un teatro a cielo aperto, con eventi itineranti e spettacoli ad orari alternati. All’interno delle antiche mura farnesiane, altre zone partecipano al festival con eventi fuori programma sempre più completi ed interessanti.
La direzione organizzativa dei Venerdì Piacentini è affidata a Susanna Pasquali che, oltre a curare la supervisione generale della manifestazione, coordina tutti i partner che contribuiscono ad arricchire il programma con gli eventi e gli spettacoli del “fuorisalone”.

Piacenza 31 Ottobre. Halloween in Piazza Borgo

I commercianti del centro hanno organizzato per Martedì 31 ottobre alle 17:00 un raduno in Piazza Borgo, per i bambini degli asili e le scuole elementari della città e di chi vorrà aderire, in occasione della festa di Halloween. Si danno appuntamento streghette, piccoli fantasmi, spiriti e altre piccole creature pronti a scorrazzare per le vie del centro storico, infestando i negozi con la fatidica domanda “Dolcetto o Scherzetto?”.
Come ormai tradizione i bimbi, accompagnati dai genitori, potranno entrare e fare il pieno di leccornie nei negozi che aderiscono all’iniziativa, che sono pregati di esporre una locandina ad hoc in modo da evitare “spiacevoli invasioni”.
Il percorso, soggetto a variazioni e non vincolante, prevede il raduno e la partenza in Piazza Borgo quindi si dipana per via Calzolai, Piazza Cavalli, Via Venti, Piazza Duomo e Via Chiapponi con tappa presso il negozio di giochi di Stefania e Paolo.
Sarà una originale e divertente occasione per vivacizzare in modo gioioso il nostro centro storico.