Dal 25 al 27 settembre, le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino hanno ospitato l’Italian Tech Week (ITW) 2024, un evento interamente dedicato all’innovazione e alla tecnologia, che ha attirato oltre ventimila visitatori, segnando un vero boom di partecipazione. Tra panel, masterclass e momenti di networking, l’ITW 2024 si è confermata un appuntamento imprescindibile per il mondo della tecnologia e dell’industria. Di seguito, una sintesi dei momenti più significativi e degli interventi di spicco.
L’ITW 2024 ha ospitato più di 180 speaker e organizzato oltre 70 interventi, tra panel, interviste, fireside chats e speech. Si sono svolte 30 masterclass di formazione gratuita che hanno coinvolto oltre 1.600 partecipanti. Attraverso l’app di networking ufficiale, sono state registrate oltre 10.600 richieste di incontri one-to-one. L’evento ha inoltre offerto 50 side events e dedicato un’area specifica ai podcast, con 8 registrazioni live di alcuni dei podcaster più influenti a livello nazionale e internazionale.
Arthur Mensch, CEO di Mistral AI, ha sottolineato l’importanza di un’AI europea che rispecchi le peculiarità culturali del continente. “La tecnologia AI crea contenuti che influenzano la cultura. È essenziale sviluppare modelli che riflettano la nostra diversità culturale”, ha affermato. Mensch ha evidenziato che un’alternativa europea alle big tech americane è non solo possibile, ma necessaria per preservare e promuovere la nostra identità.
Fabio Pammolli, presidente della Fondazione nazionale “AI4I”, ha presentato l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale dell’Industria, con sede a Torino. Durante il suo intervento, ha illustrato i piani di investimento e sviluppo per integrare l’AI nel panorama industriale italiano, sottolineando il ruolo strategico di questo istituto nel futuro tecnologico del paese.
Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, ha approfondito il tema delle competenze necessarie per affrontare le sfide dell’innovazione nell’era dell’AI. Ha condiviso riflessioni sul progetto “Italia 5.0”, evidenziando come lo sviluppo tecnologico debba essere accompagnato da un costante aggiornamento delle competenze.
Dario Pagani di ENI ha esplorato il ruolo trasformativo del supercomputer nell’affrontare le sfide energetiche e ambientali. Ha illustrato come l’elaborazione ad alte prestazioni consenta di ottimizzare le risorse e sviluppare soluzioni sostenibili. Tra i progetti presentati, spiccano quelli legati alla modellazione climatica e all’efficienza energetica, sottolineando il potenziale del supercalcolo nel favorire la transizione verso fonti di energia pulita.
I supercomputer rappresentano strumenti fondamentali per l’innovazione tecnologica e scientifica. Dotati di potenze di calcolo straordinarie, consentono miliardi di operazioni al secondo, grazie a un’architettura complessa che integra migliaia di processori in parallelo. Questi strumenti vengono utilizzati in molteplici campi, dalla simulazione di fenomeni naturali alla crittografia, dalla ricerca all’analisi dei big data. I benefici includono:
- Accelerazione della ricerca, riducendo i tempi per risolvere problemi complessi.
- Simulazioni avanzate, per comprendere meglio fenomeni naturali e sistemi complessi.
- Sviluppo di innovazioni, aprendo nuove frontiere in vari settori, tra cui energia e AI.
Tra interventi di alto livello e momenti di confronto, l’ITW 2024 ha confermato la centralità dell’Italia nel panorama dell’innovazione tecnologica. Come ha dichiarato Sam Altman, CEO di OpenAI, “C’è un’incredibile dose di talento, storia e capacità industriale in Italia. L’ecosistema delle startup ha bisogno di ulteriori risorse, ma lo spirito giusto c’è ed è qui.”