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L’aumento IVA al 22% non si ferma. 26 mila le imprese a rischio chiusura

Confcommercio lancia l’allarme: ”Stangate da più di 100 euro a famiglia”

Il governo Monti ha previsto una aumento dell’IVA al 22% programmato per luglio 2013 e il nuovo governo sembra orientato a lasciarla. La Confcommercio fa una previsione spalmata su 12 mesi, una famiglia di 3 persone potrebbe avere una spesa in più di 135 euro. Il rialzo dell’IVA non influenzerà solamente le famiglie ma anche le imprese. Una nuova crisi potrebbe colpire ben 26 mila imprese, che rischierebbero di chiudere considerata già la crisi attuale.
L’aumento dell’IVA avrà effetto sui beni di largo consumo, come l’abbigliamento, le calzature, gli elettrodomestici, i mobili, ma soprattutto il carburante che provocherebbe l’aumento del costo del trasporto e quindi a sua volta il costo di tutti i beni.

Non solo l’IVA, anche l’IMU potrebbe pesare agli italiani altra stangata che porterebbe un costo ulteriore di 734 euro per famiglia.

Lutto a Genova. Una nave cargo va in contro alla torre piloti

La tragica manovra della Jolly Nero alle 23:30 di ieri sera ha provocato 3 morti, 6 dispersi e diversi feriti

Porto di Genova. Ore 23:30 del 7 Maggio, la Jolly Nero finisce in contro alla palazzina dove sta la torre-piloti. Tutto poco chiaro per quanto riguarda la dinamica dell’accaduto anche se sembra che la causa sia il guasto a due motori, fatto sta però che la nave cargo (porta container) della linea Messina, mentre stava lasciando lo scalo, sbaglia manovra e finisce praticamente “dentro” alla palazzina dei piloti inclinando la stessa di 45 gradi.

L’accaduto provoca molti danni all’interno della palazzina provocando la morte di 3 militari. Molti sono i dispersi in mare e altri invece sono rimasti schiacciati all’interno della struttura.

Un episodio mai visto a Genova prima d’ora dice l’armatore Stefano Messina quasi in lacrime. Altre autorità cittadine raggiungono le Autorità Portuale di Genova, mentre il sindaco invece proclama il lutto cittadino… tutta Genova vicina alle vittime dell’accaduto.

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Nichelino. Ladri investono camionista dopo il furto del mezzo

La vittima di 56 anni rischia l’amputazione delle gambe

Un camionista di 56 anni è stato investito ieri sera senza pietà a Nichelino nel Torinese. Aldo C. è stato fermato mentre risaliva sul suo camion per mettersi in marcia. A bloccarlo sarebbero state due o forse più persone. L’obiettivo di queste era il tir e più precisamente le lastre di ferro trasportate dal mezzo. La banda di ladri non si è fermata di fronte alla vittima che ha cercato di opporsi.

L’uomo è ora ricoverato al Cto di Torino con lesioni molto gravi su tutto il corpo, ha già subito un intervento ieri notte e rischia l’amputazione delle gambe, a trovarlo in fin di vita sull’asfalto è stato un automobilista.

Perugia. Un treno deraglia tra Montecastelli e Trestina

Una delle due carrozze interessate rimane sui binari l’altra si appoggia su un fianco

Questa mattina un treno diretto a Perugia esce dai binari. Nel tratto Montecastelli – Trestina, nel Tifernate, il treno della Ferrovia centrale umbra sembra essere deragliato a causa del terreno trovato sui binari all’uscita da una galleria, per uno smottamento, nei pressi della fermata Pontetevere.
Il deragliamento interessa in particolare due carrozze, di cui una rimane sul binario mentre l’altra si appoggia su un fianco.
10 ambulanze sono state inviate in soccorso dei feriti non gravi, che sono stati portati all’ospedale di ittà di Castello. Per precauzioni è stato avvisato anche l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, anche se non sono stati necessari interventi di emergenza. Assistiti invece altri passeggeri che hanno preso un grosso spavento.

Google compra WhatsApp? Il colosso vuole un servizio di messaggistica istantaneo

Un’offerta da un miliardo di dollari potrebbe iniziare a far gola a WhatsApp Inc.

Google in cerca di un servizio di messaggistica istantaneo. Nikhyl Singhal (Google Produtct Manager), dichiara “Abbiamo fatto un lavoro davvero scarso per portare questo genere di servizio ai nostri clienti”. Effettivamente Google sembra essere rimasta in dietro anche con servizi che permettono di inviare messaggi vocali direttamente dal proprio telefono ed effettuare chiamate VoIP, come GTalk. Mentre altre grandi come Microsoft sembrano inarrestabili dopo aver acquistato Skype e sembra che quest’ultima stia indirizzando tutti gli utenti di MSN a convertire il proprio account in un account Skype.
Google però non è certo un colosso che si ferma facilmente, infatti pare che i fondatori di Google Inc (Larry Page e Sergey Brin) abbiano tutta l’intenzione di acquistare WhatsApp, secondo quanto riporta DigitalTrends. Questa potrebbe essere veramente una svolta per Google, se consideriamo che durante l’ultimo capodanno proprio WhatsApp ha visto un traffico di 18 miliardi di messaggi.
Non è però possibile fare una stima su quanto effettivamente WhatsApp possa guadagnare in un anno, perché la stessa non rende pubblici i propri risultati.

Agenzia delle Entrate. Il fisco chiede 340 mln a Mediolanum

Nel mirino il livello delle retrocessioni delle commissioni dalla irlandese Mediolanum International Funds alle due controllate italiane

La Mediolanum entra nel mirino del fisco, l’Agenzia delle Entrate chiede 340 milioni di euro tra imposte e sanzioni, relativamente all’Irap e all’Ires per gli anni 2005, 2006 e 2007. L’Agenzia aveva già contestato a Mediolanum Vita tra imposte e sanzioni 20,8 milioni relativi al 2005, quando la società oppose ricorso. Nel mirino in particolare il livello delle retrocessioni delle commissioni dalla irlandese Mediolanum International Funds alle due controllate italiane. Gli accertamenti sono arrivati, però, nel dicembre del 2012 quando il fisco ha messo in risalto il 2005 e il 2006 per un totale di 93,8 milioni di euro.
Gli accertamenti riguardano l’attivita’ di Banca Mediolanum e Mediolanum Vita, oltre a quelli indicati si sommano quelli per Ires e Irap, sempre per gli anni dal 2005 al 2007.
Le cifre riportate nella relazione di bilancio per il 2012 indicano un totale finale di 341,5 milioni di euro che la società deve sostenere.

Sci Alpino Viviani e Franzoso. Italia numero uno al 52° trofeo

Dominio dell’Italia al Trofeo Topolino di Sci Alpino: slalom d’oro, l’Austria si salva in extremis con i due ori di oggi

Folgaria (TN), 9 marzo: è calato poco fa il sipario sulla 52.a edizione del Trofeo Topolino Sci Alpino, un’edizione che ha visto trionfare un’Italia di campioni.
5 le medaglie conquistate dall’Italia (4 ori e 1 argento), risultato che la colloca in testa nella classifica per nazioni, a cui seguono Austria, Bulgaria e Francia.
E i protagonisti assoluti di questa seconda e ultima giornata di gare in Trentino sono stati due ragazzi genovesi, classe 1999, che si sono letteralmente divorati la gara di slalom sulla pista Martinella Nord. Serena Viviani, già seconda ieri nel gigante, oggi era più che mai decisa a salire di un ultimo gradino il podio e prendersi una rivincita sulla temuta connazionale Lara Della Mea, davanti a lei solamente 24 ore prima.

Missione compiuta già nella prima manche, che la Viviani chiudeva con 51 centesimi di distacco sulla friulana e 66 centesimi sulla bosniaca Muzaferija. Tuttavia, c’era ancora la seconda frazione da correre e nel frattempo la pioggia era iniziata a scendere in maniera insistente. “C’è stato un momento che non vedevo quasi più niente – ha commentato la Viviani in fondo – tuttavia sapevo che sia Lara che la terza erano saltate e in qualche modo sono potuta scendere con più prudenza.” E in definitiva può essere questo il riassunto della seconda manche, in cui Muzaferija e Della Mea scivolavano fuori dal tracciato, la lettone Gedra e la svizzera Christen (quarta e quinta dopo la prima manche) scendevano con il freno a mano tirato, e chi ne approfittava erano la mantovana Francesca Fanti (unica medaglia per la Nazionale B), dalla sesta alla terza piazza, e la velocissima croata Lana Zbašnik, risalita dall’ottavo al secondo posto con l’unico tempo al di sotto dei 49″, ovviamente il più basso di manche.
Per quanto riguarda la prova maschile, Franzoso aveva ipotecato la sua seconda medaglia d’oro al Trofeo Topolino 2013 (vittoria anche ieri in gigante) già dopo la prima manche. Il ceco Ouvin e il finlandese Järvikare erano dietro di oltre 25 centesimi è vero, ma la sicurezza e la facilità di sciata del ligure lasciavano presagire un nuovo trionfo. Detto fatto, Franzoso ha vinto con oltre un secondo sul missile francese Schiele – risalito dalla sesta posizione con l’impressionante tempo di 43″76, mentre l’azzurro segnava 44″23 nella seconda manche – e l’austriaco Regner.
Tornando alle bizze del tempo di oggi, il lavoro del Comitato Organizzatore presieduto da Mauro Detassis è stato a dir poco esemplare, perché le temperature e la pioggia che hanno accompagnato la giornata non promettevano nulla di buono. Invece la neve ha tenuto fino all’ultimo, grazie all’operosità delle tante persone che si sono prodigate per la perfetta riuscita della manifestazione.
Dall’altra parte del pendio, sull’Agonistica, nel frattempo il gigante dava esempio di maestria e coraggio, in una gara che, causa maltempo, ha visto disputarsi solo la prima delle due manche previste. Le prime a scendere in pista sono state le Allieve che hanno trovato in Katharina Gallhuber (AUT) una leader fin dall’inizio (lei che ieri nello speciale ha vinto il bronzo) e che chiude la prima frazione in 56″34. Alle sue spalle, con il tempo di 56″52, un’agguerrita Jessica Hilzinger (LIE), vecchia conoscenza del Trofeo visto che lo scorso anno si aggiudicò lo slalom, lei che ha iniziato a sciare piccolissima e che nonostante il meteo di oggi dice “sono riuscita a sciare bene, da coraggiosa, perché con il pettorale 34 non è stato facile fare questo risultato”. E chissà se ci fosse stata anche una seconda manche… A un battito di ciglia, terza, la svizzera Aline Danioth, con 56″59. È stata poi la volta degli Allievi che, nonostante le continue interruzioni per nuvole in partenza e ritocchi di sale sulla pista, hanno dimostrato di essere già “grandi” mantenendo la concentrazione e uscendo dal cancelletto di partenza con la determinazione dei più collaudati campioni. Ne è di sicuro esempio Fabio Gstrein (AUT), lontano parente di quel Bernhard Gstrein argento olimpico in combinata a Calgary 1988, autore di una manche quasi perfetta che chiude con 54″83, unico a stare sotto i 55 secondi: “Non è stato facile con la pioggia, ma mi piace sciare quando non è facile”, lui che nel 2010 fu terzo e che ha ben chiaro in testa che il suo mito, Alexis Pinturault, calcò le scene del Trofeo prima di arrivare nell’olimpo del circo bianco. Albert Popov (BUL) non riesce a ripetere il primo posto di ieri nello slalom ed è secondo alle spalle del missile di Soelden, con un distacco di poco più di due decimi, un distacco che un po’ brucia. Terza posizione (55″25) per Sam Alphand (FRA), figlio di quel Luc fenomeno delle discipline veloci e fratello di Estelle, giovane atleta della nazionale francese di sci alpino capace di vincere ben quattro medaglie ai Giochi olimpici giovanili invernali di Innsbruck 2012. Buon sangue non mente quindi, visto che il giovane Sam conquista un bronzo che poteva forse essere qualcosa di più: “Mi spiace non si sia disputata la seconda manche perché avrei cercato di sicuro la prima posizione. Ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione”. Chissà quali di questi “campioncini” vedremo prossimamente sugli schermi dei massimi circuiti del circo bianco…
La magia Disney ha colpito ancora. Il successo dell’edizione 2013 ha trasportato oltre 300 atleti provenienti da 46 nazioni in una dimensione che terranno sempre nei propri occhi. E aver indossato il pettorale del topo più famoso del mondo resterà ricordo indelebile delle sciate sulle piste di Folgaria.
La sintesi del Trofeo Topolino sarà poi trasmessa su Rai Sport 2 giovedì 21 marzo alle ore 23.00.

Ragazzi maschile – Slalom
1 FRANZOSO Matteo ITA 1.30.85; 2 SCHIELE Louis FRA 1.31.96; 3 REGNER Niklas AUT 1.32.42; 4 FILIPPI Davide ITA* 1.32.68; 5 BOLZ Jonas GER 1.33.01; 6 PELLISSIER Nicholas ITA 1.33.18; 7 KOLEGA Samuel CRO 1.33.62; 8 HIMMELSBACH Fabian GER 1.36.32; 9 SLAVIN Georgiy RUS 1.36.95; 10 ALLENDES Francisco CHI 1.37.93

Ragazzi femminile – Slalom
1 VIVIANI Serena ITA 1.37.32; 2 ZBAŜNIK Lana CRO 1.39.46; 3 FANTI Francesca ITA* 1.39.57; 4 MUZAFERIJA Elvedina BIH 1.40.13; 5 CHRISTEN Eliane SUI 1.40.20; 6 GEDRA Zanete LAT 1.40.86; 7 OTONIČAR Živa SLO 1.41.09; 8 CALATI Veronica ITA* 1.41.60; 9 PODREPŠEK Ula SLO 1.42.89; 10 GRÜNAUER Anna AUT 1.43.76

Allievi maschile – Gigante
1 GSTREIN Fabio AUT 0.54.83; 2 POPOV Albert BUL 0.55.06; 3 ALPHAND Sam FRA 0.55.25; 4 KRSMANOVIC Luka CRO 0.55.78; 5 MARCHANT Armand BEL 0.56.01; 6 TRULLA Mattia ITA 0.56.22; 7 ENGROOS Robert FIN 0.56.45; 8 CRAWFORD Jack CAN 0.56.46; 9 ODERMATT Marco SUI 0.56.50; 10 GRATZ Fabian GER 0.56.59

Allievi femminile – Gigante
1 GALLHUBER Katharina AUT 0.56.34; 2 HILZINGER Jessica LIE 0.56.52; 3 DANIOTH Aline SUI 0.56.59; 4 SLOKAR Andreja SLO 0.56.73; 5 FORNARI Elisa ITA 0.56.88; 6 PIROVANO Laura ITA* 0.56.96; 7 MARTIN Mikayla CAN 0.57.37; 8 MERDANOVIC Sejla BIH 0.57.51; 9 KRUKOVA Kristina RUS 0.57.67; 9 PRONNET Julia GER 0.57.67

Medagliere:
1 Italia (Team 1); 2 Austria; 3 Bulgaria; 4 Francia; 5 Croazia

Google Maps arriva al Grand Canyon. Da oggi è possibile visitarlo stando a casa.

Street View di 75 Km nell’Arizona settentrionale, con un panorama di Bright Angel Trail a 360°

Google esce di strada… Da oggi rende possibile lo Street View sul Grand Canyon. Ben 75 Km di sentieri e stradine difficilmente raggiungibili anche da turisti.
Una l’unga passeggiata nell’Arizona settentrionale da parte degli operatori di Google ha reso possibile a tutti un’escursione, stando a casa, lungo il famoso Bright Angel Trail, da cui ammirare il fiume Colorado, e affacciarsi dal pittoresco Skywalk, una terrazza che mostra un panorama mozzafiato.
Gli operatori hanno usato un dispositivo chiamato Trekker (un sistema di telecamere che salva immagini a grande velocità, installato alla sommità di uno speciale zaino), che ha permesso di scattare ben 10 mila immagini (uno scatto ogni 2,5 secondi) mostrando un panorama a 360° del Grand Canyon.

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Batmobile all’asta. Fan dell’Ariziona la acquista per più di 3 milioni di euro

La creazione di George Barris del 1966, la prima delle sei versioni su ABC

La prima Batmobile, creata dallo specialista di Hollywood George Barris nel 1966, è stata venduta negli Stati Uniti all’asta di Barrett-Jackson per 4,2 milioni di dollari (3,15 milioni di euro). L’autore, appassionato, che si vuole togliere questo “sfizio” è un fan dell’Ariziona, il collezionista Rick Champagne di Phoenix, che dichiara: “Mi piace Batman da quando ero bambino e sono venuto qui con l’intenzione di acquistare la vettura. È un sogno che diventa realtà”.

Il gioiellino è il primo della serie: la prima delle sei Batmobili mandate in onda su ABC nella serie televisiva dell’uomo-pipistrello degli anni ’60, interpretata da Adam West. La macchina ha un motore V-8 e alcuni gadget, come il bat-telefono, i due paracaduti gemelli che si trovano sul dietro della macchina, inoltre è in grado di creare cortine di fumo e di spruzzare olio sulla strada.

Ecco il video dell’asta:

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Sony sfida Apple con il Tablet Xperia Z resistente all’acqua

In primavera la Sony lancerà il nuovo Tablet waterproof sfidando iPad e Nexus 7 di Google

Giappone. La Sony introduce l’Xperia Z, un nuovo Tablet resistente all’acqua. La Corporation Giapponese ha tutta l’intenzione di sfidare i colossi della Apple, ma anche Google che ha già dimostrato la non imbattibilità di iPad rilasciando Nexus 7. Nexus 7 ha superato iPad con le vendite in Giappone, un bel 44.4% con un 40.1%.
Torniamo però al Tablet Waterproof: l’Xperia Z ha una diagonale di 10.1 pollici ed una risoluzione da 1,920 x 1,200 pixel; questo tablet è ultrasottile 6.9 mm contro 7.2 mm di iPad mini; il peso è di soli 495 grammi ossia meno di mezzo kilo; il processore Qualcomm Snapdragon APQ8064 a 4 core ha una frequenza di 1,5 GHz; ha 2 GB di memoria di RAM che supportano il suo sistema operativo Android in versione Jelly Bean 4.1; la memoria di massa è di ben 32 GB espandibile inoltre con schede di memoria di tipo microSD (cosa che iPad non permette affatto) e per finire ricordiamo la fotocamera da 8 Megapixel di tipo Sony Exmor R con sensore CMOS retro-illuminato.