Gagan Deep

Argentina. Un treno deraglia a Buenos Aires. Oltre 50 morti

Il disastro sulla linea ‘Sarmiento’. Bilancio di almeno 600 feriti. I soccorsi sono ancora sul posto

A Buenos Aires (Argentina) un treno sbaraglia causando la morte di 50 persone fin’ora accertate e di almeno 550 feriti. 22 Feb, E’ di almeno quaranta morti accertati e 600 feriti di cui 200 molto gravi. Il treno della linea urbana ‘Sarmiento’ non si è fermato nell’entrare nella stazione di Once o almeno non è riuscito nell’intento andando a cozzare violentemente contro i respingenti della banchina per poi deragliare così quanto detto dalle fonti argentine.
Nel convoglio rovesciato decine di passeggeri bloccati fra le lamiere ed il compito dei soccorsi dice Daniel Russo (direttore generale della protezione civile), è angosciante viste le “cascate di corpi”.

Champions League. Milan Poker di gol. 4-0 contro Arsenal

La vittoria con una doppietta di Robinho e firme anche di Ibrahimovic e Boateng

Giuseppe Meazza, il Milan vince con un gran risultato, 4-0 contro l’Arsenal durante la gara di andata degli Ottavi di Champions League. Ora il Milan si sente tranquillo per la gara di ritorno.
I rossoneri segnano 2 reti per tempo dimostrandosi una squadra vivace, attiva, dinamica e mostrando al pubblico una prestazione più che brillante.
Se dovessimo trovare un difetto in questo Milan è aver mancato qualche occasione di gol, ma nessun rimpianto per i giocatori dato al risultato favorevole, considerando inoltre che l’obiettivo era soprattutto non ricevere gol; per i 0 gol però gran merito va anche ad Abbiati che sfodera delle parate fantastiche.

Per l’Arsenal invece è forse la sconfitta più pesante mai ricevuta nelle gare di Coppa, come si può prevedere causata da una brutta prestazione: l’Arsenal lascia troppi spazi agli avversari senza pressare e mantenendo ritmi molto bassi durante tutta la partita.
Grande merito dunque al Milan di questa partita favorevole, ma anche un “contromerito” da parte dell’Arsenal che per perdere ci mette del suo…

I GOL
Il primo gol avviene con lo stop di petto del Ghanese Boateng che su assist di Nocerino tira una sassata di destro che si infila in porta baciando la traversa; il secondo è di Robinho che segna di testa con gran merito di Ibrah con uno splendido assist. Di nuovo Robinho nel secondo tempo e per finire Ibrahimovic segna su rigore.

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Volley. Parma ha la meglio questa volta su Piacenza 3-1

Dominante il primo set della Rebecchi, il seguito con molti errori e imprecisioni che rendono facile la gara al Parma

Parma si prende la rivincita rispetto all’incontro dell’andata e supera Piacenza per 3-1. Dopo aver dominato il primo set, la Rebecchi Nordmeccanica non riesce ad essere ugualmente precisa e incisiva nei successivi lasciando la vittoria alle padrone di casa che giocano una partita in crescendo.
“Non è stata certo la nostra migliore partita – commenta Turlea al termine – abbiamo fatto quasi tutto noi, a un certo punto abbiam cominciato a sbagliare molto e, come in una reazione a catena, siamo calate in tutti i fondamentali. Anche domenica scorsa non abbiamo giocato al meglio, quindi ora bisogna che ci fermiamo un attimo a riflettere per poi ripartire più forte.”

LA CRONACA
Il primo set comincia con Piacenza avanti di un paio di punti, prima che Parma trovi il pareggio sul 6-6. Da qui Piacenza si riporta avanti con sei punti consecutivi (6-12), e si mostra padrona del campo fino al 16-25 che le permette di aggiudicarsi il primo set.

Nel secondo parziale è invece Parma a prendere la testa, arrivando a quattro punti di vantaggio (10-6). Sotto per 12-8, Piacenza reagisce e si riavvicina, e poco dopo riprende le avversarie sul 15 pari. Il sorpasso non riesce, anche perchè la fallosità piacentina è in netta crescita, e dal 18 pari è Parma a staccarsi (21-18) e ad arrivare al primo set point sul 24 a 21. È brava la Rebecchi Nordmeccanica ad annullare due set-ball, ma Parma fa suo il set per 25 a 23.

Stessa musica nel terzo set, con Parma subito avanti di cinque punti e Piacenza che a tratti entusiasma per azioni spettacolari, e in altri spreca i tentativi di rimonta con errori. Parma arriva a sei punti di vantaggio (17-11), Piacenza recupera fino al 18-16 e poi arriva a un soffio dal pareggio sul 2-19. Le squadre restano vicine fino al 22-21, poi tre punti di Parma chiudono il set (25-21).

Il quarto set parte con un 3-0 a favore di Parma, ma il pareggio arriva presto (4-4) e inizia una fase in cui le squadre si superano l’un l’altra restando a non più di un punto di distacco. Si assiste a scambi spettacolari e belle azioni da parte di entrambe le squadre, ma ancora una volta Piacenza appare un pò troppo fallosa in molti scambi e Parma piano piano prende il volo, raggiungendo le cinque lunghezze di vantaggio nel finale (19-14). Sul pesantissimo 23-18 Piacenza riesce a rimontare qualcosa, e non si arrende neppure sul 24-20 quando mette a segno tre bei punti che quasi riaprono l’incontro sul 24 a 23, ma un guizzo di Parma pone fine all’incontro.

LE STATISTICHE
CARIPARMA SIGRADE PARMA – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3-1 (16-25, 25-23, 25-21, 25-23)
CARIPARMA SIGRADE PARMA: Dalia 6, Conti 15, Campanari 10, Kovalenko 10, Bacchi 7, Grothues 13, Poma (L). Non entrate Gibertini, Roani, Maricic, Brusegan, Galeotti. All. Radogna. REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Dall’Igna 2, Turlea 23, Leggeri 11, Nicolini 10, Pachale 12, Lehtonen 22, Davis (L). Non entrate Mazzocchi, Callegaro, Cella, Kajalina, Malvestito. All. Marchesi.
ARBITRI: Gelati, Piana. NOTE – durata set: 21′, 24′, 25′, 26′; tot: 96′

Calcio. La Juventus vince a San Siro contro il Milan 1-2

Alla semifilnale di Tim Cup i bianconeri sfondano con una doppietta di Caceres in casa rossonera

La Juventus riconferma la propria imbattibilità sconfiggendo 2 a 1 il Milan al Giuseppe Meazza durante la semifinale di andata della Tim Cup di Coppa Italia.
Nel primo tempo, soprattutto per il Milan, manca il ritmo di gioco e la Juve sembra in vantaggio anche se il punteggio rimane invariato.
Il risultato si sblocca con il primo gol di Caceres al 52′, il Milan ci crede al pareggio, infatti arriva dopo 10 minuti con il gol di El Shaarawy. I rossoneri però vedono sfumare la semifinale dopo la doppietta di Caceres a 7 minuti dalla fine, 9 per la precisione considerando anche i minuti di recupero.

Dopo il triplice fischio qualche scintilla fra Ibra e Storari per un presunto calcio d’angolo da parte del rossonero in favore del Milan appunto.

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Volley. Rebecchi Nordmeccanica premiata dal Comune di Piacenza

Sindaco, assessore e amministrazione rendono omaggio al risultato in Coppa Italia

Il comune di Piacenza ha premiato la Rebecchi Nordmeccanica per la conquista del secondo posto in Coppa Italia. Con in testa il sindaco Roberto Reggi e l’assessore allo sport Paolo Dosi, l’amministrazione comunale ha ricevuto ieri giocatrici, staff e dirigenti della Rebecchi Nordmeccanica per rendere omaggio alla squadra che ha portato il nome della città al più alto traguardo mai raggiunto dalla pallavolo femminile piacentina.

Nella sala del consiglio è stato proiettato un video celebrativo, realizzato dall’amministrazione comunale, che si è aperto con la frase “Piacenza è orgogliosa di voi”.

Al termine della cerimonia il sindaco ha personalmente consegnato alla squadra il gagliardetto del comune e una targa ricordo appositamente realizzata.

Tennis. L’atleta serbo Novak Djokovic è lo sportivo dell’anno

Djokovic ottiene il Laureus Awards superando ‘la pulce’ del Barça

La premiazione del serbo avviene a Londra e il campione riceve un gran bel Laureus Award… un premio di tutto rispetto. La concorrenza non mancava per Djokovic ed in lista c’era anche “la pulce” del Barcellona, Lionel Messi. Altri grandi sportivi come il pilota di F1 Sebastian Vettel e del velocista Usain Bolt sono stati “sconfitti” dal numero 1 del tennis.
La premiazione è avvenuta però non solo per la categoria sportiva maschile ed è keniana Vivian Cheruiyot, campionessa mondiale dei 5000 e 10000 metri ha ricevere il premio femminile.

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Volley. Piacenza al ritorno come all’andata, 3-0 contro Pavia

A Riikka Lehtonen va il Premio Cantina Valtidone come miglior giocatrice dell’incontro

Piacenza supera Pavia per 3-0, replicando il risultato dell’andata, dopo un incontro in cui non sono mancati i colpi di scena.
Assente Nicolini, Piacenza scende in campo con Malvestito e Leggeri al centro, Dall’Igna in diagonale a Turlea, Lehtonen e Pachale in banda, Davis libero, mentre Pavia schiera la nuova formazione che vede Balboni in palleggio, Jaline opposto, ai lati Gennari e Bramborova (alternata poi a Degradi), al centro Petkova e Koeva, Barbieri libero.
Il primo scossone arriva subito nel primo set, quando Piacenza conduce 16-10 al secondo stop tecnico e sembra avviata ad una agevole vittoria del parziale. Pavia invece riesce a rimontare, e sta per giocare un brutto scherzo alle padrone di casa che si trovano improvvisamente sotto per 20 a 24. Piacenza però annulla quattro set ball riaprendo i conti, e alla fine riesce a spuntarla per 31-29.

Più tranquillo è il secondo set, in cui Piacenza riesce a controllare meglio le insidiose avversarie chiudendo sul 25 a 18.

Sembra sulla stessa linea il terzo set, con la Rebecchi Nordmeccanica che si prende subito 6 o 7 punti di vantaggio e arriva al 24 a 20 a suo favore: qui Pavia restituisce alle piacentine il “dispetto” del primo set, annullando per quattro volte il set ball che avrebbe posto termine alla partita. Ancora una volta si va ai punti di spareggio, e occorre arrivare nuovamente al 31-29 perchè Piacenza possa festeggiare la vittoria a punteggio pieno.

“È stata una partita strana – commenta Marchesi al termine – contro un Pavia che sta crescendo, che ha difeso molto e sta trovando un nuovo assetto con gli innesti delle nuove giocatrici. Forse noi ci siamo un pò fermati rispetto alle ultime uscite, ma questo può benissimo capitare dopo una manifestazione impegnativa come la Coppa Italia. La cosa importante è che siamo stati lucidi nei momenti decisivi.”

Il Premio Cantina Valtidone riservato alla miglior giocatrice dell’incontro è assegnato a Riikka Lehtonen, autrice di 21 punti personali con il 54% di positività in attacco.

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Riso Scotti Pavia 3-0 (31-29, 25-18, 31-29)
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Dall’Igna 2, Turlea 21, Leggeri 6, Malvestito 3, Lehtonen 21, Pachale 14, Davis (L), Mazzocchi, Kajalina. Non entrate Callegaro, Cella. All. Marchesi.
Riso Scotti Pavia: Balboni, Jaline 8, Petkova 7, Koeva 10, Bramborova, Gennari 23, Barbieri (L), Degradi 9, Fiori (U). Non entrate Vicinanza, Lamb. All. Lotta.
Arbitri Prandi, Montanari.
Durata set: 32′, 24′, 33′. Tot. 1h29′.
Spettatori 1312, incasso 2990.

Volley. Domenica Piacenza vs Pavia, dopo l’argento in Coppa

Ora Rebecchi concentrata per il prossimo affronto di Campionato e decisa a guadagnare sempre più punti in classifca

Dopo il bellissimo secondo posto in Coppa Italia la Rebecchi Nordmeccanica è presto ritornata al lavoro, e sta ultimando una settimana di intensa preparazione in cui i bei ricordi di Coppa hanno certamente contibuito a mantenere alto il morale delle atlete e di tutto quanto lo staff.
Si è anche parlato di importanti festeggiamenti, rimandandoli però a data da destinarsi vista l’esigenza di riprendere subito gli allenamenti nell’imminenza della ripresa del Campionato.
Domenica la Rebecchi Nordmeccanica tornerà in campo al Pala Franzanti di Largo Anguissola per la quinta giornata di ritorno del Campionato Italiano.
Ospite di turno sarà la Riso Scotti Pavia, formazione al momento in coda alla classifica, ragion per cui molti osservatori danno quasi per scontata una vittoria di Piacenza.
Al contrario, in casa Rebecchi Nordmeccanica non si dà nulla per scontato e si sta preparando questo incontro con la massima attenzione.

Pavia è ora concentrata nel risalire la graduatoria, e ha già dichiarato pubblicamente che cercherà di far punti contro qualsiasi avversaria, a partire proprio da Piacenza.
Quindi la Rebecchi Nordmeccanica sa che si troverà di fronte una squadra molto carica, la cui formazione è fra l’altro stata potenziata nell’ultimo periodo con gli innesti di due giocatrici esperte come la schiacciatrice Jaline Prado De Oliveira e la centrale Iliyana Petkova.
La formazione di Marchesi non avrà dunque il tempo di riposarsi sugli allori ma dovrà ancora una volta stringere i denti per tenere a bada avversarie pronte a tentare il tutto per tutto.

L’appuntamento è per domenica 5 febbraio alle ore 18.00. Fischierà l’inizio dell’incontro l’arbitro Gianni Prandi che sarà coadiuvato dal secondo arbitro Massimo Montanari.

foto: Carlo Pagani

MotoGP. Buoni risultati ai Test di Sepang per la Ducati di Valentino

Rossi contento delle prove, si sente ottimista ma resta con i piedi per terra

La Ducati come dice Valentino Rossi continua a lavorare… Lo si capisce dai risultati della prima sessione di prove a Sepang. La moto del ‘doctor’ risponde molto meglio rispetto alla stagione passata, conferma lo stesso Valentino. “Siamo ottimisti per la nuova stagione, ma restiamo con i piedi per terra – dice Rossi – L’anteriore lavora molto bene e si adatta al mio tipo di guida, inoltre la moto reagisce bene alle modifiche, si vede dai risultati ottenuti nel test”.
Ancora avanti Honda e Yamaha, ma nel team Ducati sembrano tutti contenti per il 2’00”8, un tempo niente male. Il team ha le idee chiare e sa su cosa deve lavorare e migliorare: l’attenzione dei tecnici va ora sull’accelerazione sistemando il comportamento della moto in questa fase.

Volley. Piacenza ottiene una storica medaglia d’argento in Coppa Italia

Dopo la vittoria contro Urbino la Rebecchi non riesce a sconfiggere Busto Arsizio

L’invincibile Busto Arsizio supera anche Piacenza nella finalissima di una Coppa Italia che si chiude con un bilancio comunque molto positivo per la Rebecchi Nordmeccanica, che torna a Piacenza con al collo una brillantissima medaglia d’argento che rappresenta il più alto risultato mai raggiunto dalla società piacentina dalla sua nascita avvenuta nel 1983.
La Coppa Italia va meritatamente a Busto Arsizio che così continua a mantenere una straordinaria imbattibilità assoluta nella presente stagione.

IL CAMMINO DI PIACENZA IN COPPA ITALIA
Qualificatisi ai quarti di finale grazie al bellissimo quarto posto conquistato al termine del girone di andata del campionato, Piacenza ha strappato l’accesso a questa Final Four grazie a uno splendido successo sul campo di quel Villa Cortese che si era aggiudicato le due ultime edizioni della Coppa Italia.
In semifinale Piacenza ha superato con un netto tre a zero la temibilissima avversaria Urbino, guadagnandosi il privilegio di potersi giocare la vittoria del torneo nella ambitissima finale di oggi in cui la vittoria è andata alle favoritissime dominatrici della stagione in corso.

LA FINALE
Parte subito fortissimo Busto Arsizio (5-1), e al primo stop tecnico è avanti per 8 a 3. Piacenza mette a segno qualche bel punto, ma è sempre Busto Arsizio che vince la maggior parte degli scambi aumentando il vantaggio a un livello incolmabile fino a concludere il set con un nettissimo 25 a 13 a proprio favore.

Anche nel secondo set è ancora Busto a guidare la partita. L’andamento del parziale è molto simile a quello del primo, e ancora Piacenza si trova a inseguire a distanza (8-5, 12-6, 17-11). Piacenza non si arrende neanche sul 20-12 per Busto, riuscendo a rimontare fino al 22-17 prima che Busto si aggiudichi anche il secondo set (25-18).

In apertura del terzo set si vede finalmente Piacenza in vantaggio (3-6), prima che Busto riesca a riprenderla a sull’otto pari. Piacenza si riporta in testa (8-10), ma Busto reagisce con una sfilza di otto punti consecutivi portandosi sul 16 a 10. Piacenza non molla, ma Busto è veramente imprendibile e vince meritatamente l’incontro.

LE STATISTICHE
Yamamay Busto Arsizio – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-0 (25-13, 25-18, 25-17)
Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 6, Havlickova 10, Dall’Ora 3, Bauer 15, Havelkova 16, Marcon 7, Leonardi (L), Lotti, Bisconti. Non entrate: Meijners, Caracuta, Pisani. All. Parisi.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Dall’Igna 1, Turlea 11, Leggeri 4, Nicolini 8, Pachale 8, Lehtonen 8, Davis (L), Mazzocchi. Non entrate Callegaro, Cella, Kajalina, Malvestito. All. Marchesi.
Arbitri: Ippoliti, Puecher.
Durata set: 25′, 26′, 26′. Tot 1h17′.
Spettatori 3845.