Civardi. Bocconi avvelenati e aree sgambamento cani

La difficile convivenza tra amici a 4 zampe e i normali frequentatori di parchi pubblici

”Purtroppo sono proprio queste le degenerazioni a cui facevo riferimento, quando ho chiesto di prevedere aree di sgambamento cani nelle aree verdi della città. In molti casi, infatti, la difficile convivenza fra gli animali a 4 zampe (con i loro padroni) e gli altri frequentatori dei giardini pubblici può sfociare anche in atti di assoluta gravità e inciviltà come questo”.

Prende spunto dalla notizia del ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati sul Pubblico Passeggio, che hanno quasi causato la morte di una cagnolina, il consigliere comunale Marco Civardi (PDL) per ricordare l’interrogazione presentata alcune settimane fa.

”Mi hanno segnalato come, in diversi giardini, spesso ci siano difficoltà di convivenza fra chi porta a correre il proprio cane e chi invece si trova solo a trascorrere qualche ora al fresco. Le colpe possono essere equamente divise e molto compete al senso civico delle persone.

Purtroppo alcune volte le cose degenerano al punto di arrivare a registrare gesti pericolosi per la salute degli animali e delle persone. Per questo ritengo che una soluzione per venire incontro alle legittime esigenze delle due parti – chi vuole far correre liberamente il proprio cane e chi vuole tranquillamente trascorrere un po’ di tempo nel verde – possa essere, da parte del Comune, di prevedere – almeno nei giardini pubblici più grandi– delle aree attrezzate di sgambamento cani”.

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