USA. Svelato il mistero dei rapimenti alieni

Ma gli irriducibili gridano al ”complotto governativo” per tenere la gente all’oscuro

Per gli scienziati della Penn State University e della University of Pennsylvania, la paralisi nel sonno – o paralisi ipnagogica – spiegherebbe moltissime esperienze, dai rapimenti alieni alla caccia alle streghe. Si tratta di un blocco temporaneo del movimento dei muscoli volontari che capita nel sonno ad una persona su 5 almeno una volta nella vita. Mentre occhi e respirazione restano in attività, il corpo si paralizza e, in alcuni casi, si manifestano allucinazioni prima o dopo la paralisi. Lo studio pubblicato su “Sleep Medicine Reviews” dagli psicologi della Penn State University e della University of Pennsylvania è stato effettuato su una casistica di oltre 36.000 persone. Sarebbe possibile, dunque, collegare molti di questi casi a forti allucinazioni notturni: streghe, alieni, demoni e presenze oscure in primo luogo.

Secondo lo scienziato americano Brian A. Sharpless, per esempio, la famosa caccia alle streghe di Salem che ha ispirato tanti film fu forse dovuta al susseguirsi – per l’epoca inspiegabile – di casi di paralisi ipnagogica tra gli abitanti dei villaggi della zona, che portò alcune donne innocenti ad essere incolpate.

Ma c’è anche un’altra tesi, quella degli irriducibili, secondo i quali il governo americano starebbe veicolando questo genere di teorie per nascondere la verità, ovvero la presenza di alieni tra noi. Per la gioia dei fans di X-Files.

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