I parlamentari guadagnerebbero 16mila euro al mese più le spese di rappresentanza

Eppure si lamentano: ”siamo i meno pagati d’Europa”. Tu come la pensi?

Nel nostro cliccatissimo articolo di ieri abbiamo evidenziato come nemmeno la commissione Giovannini, istituita al preciso scopo di tagliare i costi della politica, sia riuscita a ridurre gli stipendi e i benefit dei politici. Mentre i cittadini onesti, quelli che pagano le tesse, devono fare i conti con i numerosi aumenti, con i rincari folli, con la benzina che sale più in alto della stella cometa, i nostri politici stando a quanto riportato da TGCom incasserebbero più o meno 16mila euro al mese, escluse le spese di rappresentanza. E hanno il coraggio di lamentarsi. L’ufficio stampa della Camera ha precisato che l’indennità netta dei deputati italiani “è pari mediamente a 5.000 euro”. Ma tutti sappiamo che l’indennità netta non vuol dire nulla. Enrico Giovannini ha spiegato: “Se si guarda solo alle indennità, come nel caso dei parlamentari, è possibile fare una media europea, ma ci sono molti altri aspetti: le spese di rappresentanza, per esempio, le spese per beni e servizi che vengono trattate nei vari paesi in modo diverso”. Voci che rendono una media “sostanzialmente impossibile da fare”
I costi folli della politica non riguardano solo i parlamentari. Lo stenografo del Senato può arrivare a un reddito di 290 mila euro lordi, poco meno di quanto guadagna il Re Juan Carlos di Spagna e 50 mila euro in più di quanto guadagnerebbe il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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