Naufragio della nave Costa. 20 turisti dispersi. Sommozzatori al lavoro

Morti 2 turisti francesi e un peruviano. La Concordia è finita contro uno scoglio non segnalato

Sull’incidente della nave Costa all’Isola del Giglio sono state aperte due inchieste, una penale e una amministrativa. Lo ha reso noto a Porto S. Stefano il responsabile delle relazioni esterne del Comando generale, Filippo Marini, parlando con i giornalisti. ”Non sappiamo quali saranno i reati eventuali sotto il profilo penale – ha detto – aspettiamo le valutazioni della magistratura, ma intanto e’ chiaro che sono state attivate subito le due inchieste”. Il bilancio del tragico incidente è di tre morti (2 turisti francesi e un peruviano) e 14 feriti, ma 20 persone mancano ancora all’appello.
I sommozzatori stanno cercando eventuali superstiti nella parte della nave che risulta sommersa dove sono all’opera squadre di soccorso. Le persone a bordo al momento del naufragio erano 4.229; i membri dell’equipaggio erano circa mille.

Secondo alcuni passeggeri, sentiti dai giornalisti, la nave sarebbe stata fuori rotta di alcune miglia. “La Costa Concordia,” riporta il sito Ansa.it riferendosi a quanto dichiarato da una fonte, “stava seguendo una rotta sbagliata, non doveva trovarsi nel punto dove ha impattato lo scoglio”.

TUTTE LE FOTO DELL’INCIDENTE e dei primi soccorsi.

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