Nuova rivoluzione per i cellulari: iniziano i test per il 4G

Il nuovo standard si chiama LTE (Long Term Evolution) ed è già realtà in Germania e negli Stati Uniti

I due maggiori operatori italiani per numero di utenti (Vodafone e TIM) hanno cominciato a mettere a punto la nuova rete mobile e cioè hanno montato la nuova tecnologia su alcune antenne, sfruttando, laddove già possibile, le nuove frequenze aggiudicate all’asta 2011.

Il lancio per entrambi parte da Torino, dove al punto TIM di via Lagrange è già possibile provare delle chiavette Lte per navigare in internet o per fare video streaming HD. Vodafone invece sceglie di partire dallo Juventus Stadium, dove dal primo marzo, permetterà a gruppi selezionati di clienti (“utenza amica”) di accedere gratis alla connessione Lte. Nel corso del 2012 la sperimentazione sarà estesa agli altri principale impianti sportivi.

Le TV locali dovrebbero (il condizionale è d’obbligo quando si parla di TV in Italia) liberare le frequenze entro dicembre 2012, quindi nel 2013 la nuova tecnologia dovrebbe essere una realtà anche per gli altri operatori (Wind e 3 Italia).

Ovviamente il passaggio causerà anche qualche problema, ci sono pochi produttori che già supportano Lte (HTC, Samsung ma non Apple ad esempio), inoltre il continuo passaggio da una rete all’alltra potrebbe causare un rapido consumo della batteria. A lungo andare comunque il beneficio sarà innegabile, sia in termini di banda (fino a 100 Mbps, anche se è gia allo studio Advanced Lte che promette bande fino a 1 Gbps) che di copertura: la frequenza di 800Mhz subisce minori attenuazioni rispetto alle frequenze più alte, quindi sarà possibile coprire più territorio con meno antenne. Anche la ricezione all’interno degli edifici, dove ora chiamare in 3G è difficoltoso, sarà notevolmente migliorata.

Speriamo che questa nuova tecnologia possa aiutare il nostro paese a ridurre l’annoso problema del digital divide.