La nostra città al centro dello scandalo che vede indaganti dirigenti e procuratori in tutta Italia
Piacenza – Si torna a parlare del caso di evasione fiscale che ha coinvolto più di una società nel panorama calcistico italiano. Di questa vicenda si era già data notizia il 20 dicembre scorso, ma oggi si torna a parlare di quest’indagine, partita da Piacenza, nei media nazionali perché nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Di seguito uno stralcio tratto da Repubblica.it.
“Nel corso dell’attività ispettiva è stato rilevato che il Piacenza – si legge nell’informativa mandata alla procura della Repubblica – ha iscritto i costi sostenuti derivanti dalle prestazioni professionali rese dagli agenti dei calciatori nella voce dei “Diritti pluriennali dei calciatori professionisti””. Che cosa significa? “Che ai fini del pagamento dell’Iva la società ha detratto l’imposta indicata in fattura”. Quindi, non ha pagato l’imposta sul valore aggiunto e sui redditi. Secondo la Finanza in maniera assolutamente illegale, essendo l’intermediazione di un procuratore un tipo di prestazione “da ritenere indetraibile”.
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