Ior. Gotti Tedeschi dopo la sfiducia: ”Non parlo per amore del Papa”

Le prime parole dell’economista dopo le dimissioni forzate di ieri

“Sono dibattuto tra l’ansia di spiegare la verità e il non voler turbare il Santo Padre”. Questa la prima dichiarazione dell’ormai ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi. E ancora: “Il mio amore per il Papa prevale anche sulla difesa della mia reputazione vilmente messa in discussione”. Il banchiere ed economista piacentino era stato sfiduciato ieri pomeriggio “all’unanimità” dal board della Banca Vaticana.
La comunicazione diffusa dall’Istituto è subito apparsa agli osservatori molto dura; la Santa Sede non ha infatti utilizzato i consueti toni moderati, nè tantomeno frasi di ringraziamento o circostanza. Si spiega che il manager è stato sfiduciato “per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio”, e ora si “guarda avanti” per trovare “un nuovo ed eccellente presidente”. La carica è stata affidata ad interim al vicepresidente Ronaldo Hermann Schmitz.