Terremoto. In Emilia altre scosse. La terra trema anche in Calabria e Basilicata

Nonostante gli undici nuovi movimenti registrati, non si sono registrati ulteriori danni

Secondo l’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nelle zone dell’Emilia già colpite dal terremoto lo scorso 20 maggio, sono state registrate nella notte altre undici scosse. Il più forte movimento tellurico ha avuto magnitudo 2.9 ed è stato localizzato nei comuni modenesi di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro ed in quelli mantovani di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso.
La terra ha tremato anche in Calabria e Basilicata. Alle 3.06 e alle 3.32 sono state infatti registrate due scosse, rispettivamente di magnitudo 4.3 e 3.2. La prima con epicentro vicino ai comuni cosentini di Castrovillari, Morano Calabro, San Basile e Saracena; la seconda in prossimità del comune cosentino di Morano e a quelli potentini di Rotonda e Viggianello. Non risultano al momento danni a persone o cose, dalle verifiche effettuate dal dipartimento della Protezione civile.

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