Taglio fino all’80% dei trasferimenti dello Stato alle Regioni che non si adegueranno
ROMA – Le Regioni che “non introdurranno il sistema di controllo di spesa” previsto dal decreto varato oggi dal governo “saranno sanzionate con un taglio fino all’80% dei trasferimenti dello Stato, eccetto che su sanita’ e trasporto”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Monti al termine del CdM che ha approvato il decreto sui costi della politica. I compensi dei consiglieri e degli assessori saranno regolati in modo che non possano superare il livello di retribuzione riconosciuto dalla Regione piu’ virtuosa. Il decreto tagli del 50% tutti i finanziamenti e le agevolazioni in favore dei gruppi consiliari, dei partiti e dei movimenti politici.
Il decreto anti-sprechi approvato dal Consiglio dei Ministri riduce il numero di consiglieri e di assessori: il taglio dovrà essere realizzato entro 6 mesi dall’entrata in vigore del decreto (tranne che per le regioni che andranno al voto).