Con una telefonata, si dichiara dispiaciuto della ”gogna” mediatica e della sfiducia nei confronti delle attività cinesi
Dopo la disavventura legata alla morte della cantante piacentina Gianna Casella, nella giornata di ieri l’ambasciatore cinese di stanza a Milano, Ming Junfu, si è messo in contatto coi proprietari del City Wok per esprimere la propria solidarietà e la propria vicinanza ai suoi connazionali, vittime della “gogna” mediatica causata dalle ipotesi, poi rivelatesi false, che le cozze consumate dalla Casella nel loro ristorante fossero alla base dello spiacevole succedersi degli eventi.
"La telefonata ci ha fatto molto piacere – spiega Linda, una delle poprietarie del locale – l’ambasciatore ha voluto far sentire la sua vicinanza alla nostra comunità spiegando di aver appreso con dispiacere, tramite le notizie diffuse dai media, di quanto accaduto". Linda ha anche spiegato che l’ambasciatore avrebbe anche promesso di fare una visita a Piacenza giovedì mattina, intorno alle 10,30.