Il Natale e quei regali che provengono sempre… da chi non ci si aspetta nulla

La gratitudine delle persone purtroppo è un fenomeno che si sta estinguendo

Il Natale c’è chi lo ama e chi no. Chi adora fare i regali e chi li reputa una cosa inutile.
C’è chi a Natale sente il bisogno di “essere piu’ buono” solo per svuotarsi la coscienza e dormire una notte tranquilla e serena, e chi si comporta esattamente come gli altri 364 giorni dell’anno.
E c’è anche chi è grato,e chi non lo è. A qualcuno, per qualcosa, o anche per nulla.

Purtroppo ogni Natale capita di aspettarsi qualcosa, in particolare da persone che magari abbiamo aiutato, e immancabilmente vediamo che queste persone si dimenticano completamente di noi.
Anche inconsciamente si spera in un po’ di “gratitudine”, come è giusto che sia, e invece capita spesso che non arrivi nemmeno un “grazie” da chi magari un ringraziamento lo doveva fare.
Il lato buffo è che invece riceviamo qualcosa in dono da chi non ci si aspettava proprio nulla, e questa è sempre una gran sorpresa, quel coglierci impreparati di fronte ad un pensiero grazioso da parte di quella persona che non ci doveva proprio nulla, anzi.

Purtroppo la gratitudine è un fenomeno che si sta estinguendo nelle persone.
Sempre piu’ gente da tutto per scontato, dimenticandosi o ignorando completamente che i ringraziamenti a volte sono d’obbligo. E che in una borsa piena di regali di natale alcuni pensieri per qualche persona che si è ricordata di noi in alcuni momenti, che ci ha aiutato per qualcosa o che ci è stata vicina, sarebbe meglio ci stessero.
Ma non è cosi’.

Come tanti natali passati, anche quest’anno, l’ingratitudine è sbucata dal solito angolo buio.
Gente che si scorda, che ignora completamente… O che è ignorante…
E’ vero che non si fa qualcosa per avere qualcos’altro in cambio, questo no.
Ma un “grazie”, a volte è doveroso. E quando non si ha nemmeno quello, credo sia davvero la cosa giusta passare oltre, perchè tuttavia se una persona è importante per un’altra, e si è grati nei suoi confronti per qualcosa, lo si dice o lo si dimostra.
Nel caso non si dimostrasse niente, credo sia bene dimenticarsene.
A volte essere troppo buoni al mondo non porta nulla. Forse nelle generazioni passate la bontà era una marcia in piu’.
Ma l’insofferenza che negli ultimi anni sta prendendo il sopravvento, la completa ingratitudine e il fregarsene completamente di chi sta intorno, dimostra che a volte la bontà non porta molto lontano.

Con certe persone, l’indifferenza è ancora meglio.
Senza troppi “Buon Natale” inutili.

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