Piacenza. Iniziano i saldi, ma le vendite sono già calate del 15%

In città molti negozi avevano già iniziato a scontare la merce prima della data ufficiale

PIACENZA – Il potere d’acquisto degli italiani è sempre più basso e i piacentini si dimostrano molto prudenti. E’ iniziata ufficialmente la stagione dei saldi, ma nella nostra città molti negozi avevano già iniziato ad applicare sconti sulla merce per cercare di arginare il calo delle vendite che si aggira intorno ad una media del 15%. Si è stimato che, per i saldi invernali, ogni famiglia non supererà i 220 euro di budget medio. In un recente articolo “Il Giornale”, facendo una sintesi degli avvertimenti di Codacons, ha redatto un utile vademecuum per difendersi dalle fregature.
Ricordate che la merce in saldo dovrebbe essere “di fine stagione”. Diffidate di sconti esagerati: di sicuro la merce è vecchia. Scrive Il Giornale: “Anzitutto, l’uso delle carte di credito: diffidate degli operatori che le rifiutano perché, nella stagione dei saldi, non sono autorizzati a farlo. Giovatevi, dove necessario, dei cambi di merce. Acquistare un capo nel periodo dei saldi dà diritto a una sostituzione o a un rimborso, nel caso in cui vi imbatteste in gravi difetti occulti o nella taglia sbagliata. Soddisfatti, rimborsati, oppure muniti dal vostro operatore di un buono acquisti, il cui importo sarà pari al prezzo che avrete versato per la sfortunata spesa, e che sarà spendibile fino a 120 giorni dall’emissione dello scontrino. Eccettuata la lingerie, i saldi danno anche il sacrosanto diritto a indossare in negozio tutta la merce che si vuole acquistare. Attenti poi alle catene di negozi: i loro punti vendita devono avere prezzi tutti uguali. E se un articolo in vendita richiede una riparazione a carico del cliente, chi lo vende dovrà informare i clienti ed esporre un cartello ben visibile, che puntualizzi questa necessità.”