In Europa a gennaio le immatricolazioni hanno evidenziato un calo medio del 8,5%; la Fiat arriva al -12,4%
Periodo nero per il mercato automobilistico colpito dalla crisi. I dati del nuovo anno rispecchiano la tendenza che hanno manifestato altri settori produttivi, prospettando fina dai primi mesi un futuro poco confortante per le grandi industrie. Dall’inizio del 2013 le immatricolazioni mostrano un andamento negativo tale da raggiungere il livello più basso dal 1990, segnando nei 27 Paesi Ue piu’ quelli Efta appena 918.280 unita’, in flessione dell’8,5% rispetto a 1.003.763 segnato nel 2012.
La Fiat non fa eccezione: il marchio italiano ha immatricolato nell’Ue a 27 più i Paesi Efta 61.010 nuove autovetture, in calo del 12,4% rispetto alle 69.607 unità di gennaio 2012. Fiat Group Automobiles a gennaio ha segnato nella stessa zona geografica una quota di mercato del 6,6%, in calo rispetto al 6,9% di gennaio 2012.