La scossa non ha innescato un allerta tsunami. Gente in strada e pochi danni seri
WELLINGTON (Nuova Zelanda) – Dall’altra parte del mondo, nel sud della città portuale di Wellington, in Nuova Zelanda, un terremoto di magnitudo 6.5 ha seminato il panico, provocando la discesa in strada di impiegati e residenti molto spaventati. Non si rilevano gravi danni, ma il sisma è il secondo in pochi giorni. La scossa di terremoto, inizialmente classificata 6.8 dall’agenzia U.S. Geological Survey, non ha innescato un allerta tsunami, come ribadisce il Pacific Tsunami Warning Center. Sono state registrate una serie di forti scosse di assestamento, e l’allarme non è cessato.
Wellington è una città di 400.000 abitanti. Fortunatamente sembra non ci siano feriti gravi. Qualcuno è rimasto intrappolato in ascensore, mentre altri sono stati feriti in modo non grave da oggetti caduto da terrazze e scaffali.