La donna era in stato di ubriachezza, e si rifiutava di svelare dove si trovasse la figlia
La violenta lite in piazzale Veleia tra una marocchina 26enne, visibilmente ubriaca, e il suo ex compagno, un italiano di 55 anni, aveva allarmato i residenti, e reso necessario l’intervento della polizia. Dopo aver sedato la lite, però, al momento della richiesta dei documenti, gli agenti si sono visti rispondere dalla donna che li aveva lasciati nel passeggino della figlia neonata, la cui locazione si rifiutava di rivelare. Numerosi i tentativi di convincere la donna a rispondere, con l’unico risultato di renderla ancora più ostile, fino al punto di aggredire uno dei poliziotti: dopo qualche ora di ricerche, il cellulare della donna è squillato. All’altro capo della cornetta un’amica di lei, che si trovava in un bar di via Colombo, preoccupata perchè diverse ore prima le era stato affidato il passeggino con la bimba.
La donna è stata denunciata per ubriachezza, lesioni, resistenza, procurato allarme ed abbandono di minore: sono intervenuti anche i servizi sociali.