Ritrovati 309 corpi. Le ricerche proseguiranno, ma al di fuori del relitto
Sono arrivate al termine le immersioni dei palombari della Marina militare e dei sommozzatori della Guardia costiera, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, al largo di Lampedusa, dove negli scorsi giorni è avvenuto il terribile naufragio. Fino ad ora sono stati recuperati 309 corpi all’interno del relitto del peschereccio, anche se vi sono ancora diversi dispersi. Le ricerche continueranno, ma la Capitaneria di Porto fa sapere che saranno svolte all’esterno del relitto, e con “investigazioni strumentali subacquee condotte dai Vigili del fuoco attraverso veicoli filoguidati dotati di telecamere e sonar e ricerche aeronavali con supporto subacqueo condotte dal personale della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei Carabinieri”.