Santa Lucia. Piacenza, Verona e Stoccolma legate dalla celebrazione

Lucia è morta per avere donato tutto ai poveri. Ecco spiegata l’usanza dei doni ai bambini

La mattina del 13 dicembre è un giorno speciale a Piacenza, ma anche in altre città italiane e del mondo, in particolare Siracusa, Verona e Stoccolma. E’ una delle notti più lunghe e buie dell’anno e la “luce” è celebrata anche con il ricordo di una santa dalla vita molto speciale. Lucia fu barbaramente uccisa per la scelta di consacrarsi a Cristo, dopo avere donato ai poveri tutti i suoi averi. Proveniva da una famiglia molto ricca e il suo promesso sposo si sentì offeso per la scelta di Lucia di prendere i voti. Da tempo questi sognava di mettere le mani sul patrimonio di una delle più ricche famiglie di Siracusa, così la denunciò ai persecutori e la fece uccidere. Lucia è morta per avere donato tutto ai poveri. Ecco perché i suoi doni sono al centro della celebrazione della sua figura. I miracoli attribuiti a Santa Lucia sono numerosissimi ed hanno spesso a che fare con i bambini.
In molte città, come Piacenza, Verona, Alessandria, Udine, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Parma, Reggio Emilia, Santa Lucia porta i doni ai bambini, come Babbo Natale (San Nicola) o la Befana a Roma. Anche a Stoccolma e nei paesi del Nord Europa Santa Lucia distribuisce doni alle persone bisognose e, naturalmente, ai bambini.

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