Animalisti o imbecilli? Augurano la morte a una giovane malata che difende la ricerca

#iostoconcaterina Oltre 500 insulti e 30 auguri di morte ad una ragazza gravemente malata, viva grazie alla sperimentazione animale

Pensare che certi imbecilli abbiano il mio stesso diritto di voto mi fa venire il voltastomaco. Io amo gli animali, rispetto profondamente tutto il Creato, non schiaccio nemmeno le zanzare d’estate e sono il primo ad augurarmi che gli scienziati riescano a trovare un modo per portare avanti la ricerca senza che sia causata sofferenza agli animali. Purtroppo da quando internet ha regalato a tutti la possibilità di interagire e commentare, alcune persone (vigliacchi che nella vita reale non avrebbero nemmeno il coraggio di dire al tabaccaio che ha sbagliato a dare il resto) nascoste dietro allo schermo del loro computer pensano di poter diffamare e coprire di ingiurie chiunque esprima un’opinione differente dalla loro.
La storia che vi voglio raccontare è quella di Caterina Simonsen, studentessa di Veterinaria all’università di Bologna, vegetariana, colpita da 4 malattie genetiche rare. Per esprimere la sua opinione ha caricato su Facebook una sua foto con un respiratore e la scritta: “Io, Caterina S. ho 25 anni grazie alla vera ricerca, che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro”. La sua opinione arricchisce il dibattito sulla sperimentazione. E’ una testimonianza di cui dobbiamo, volenti o nolenti, tenere conto. E’ preziosa, come lo è la sua vita e quella di tutti i malati.

La risposta di alcuni animalisti al suo post è stata agghiacciante. Oltre 500 commenti ingiuriosi e gravemente offensivi, e 30 auguri di morte. Eccone alcuni. “Per me puoi pure morire domani. Non sacrificherei nemmeno il mio pesce rosso per un’egoista come te”. “Se crepavi anche a 9 anni non fregava nulla a nessuno, causare sofferenza ad esseri innocenti non lo trovo giusto”. “Per me potevi pure morire a 9 anni, non si fanno esperimenti su nessun animale, razza di bestie schifose”. “Magari fosse morta a 9 anni, un essere vivente di m… in meno e più animali su questo pianeta”.

Animalisti o imbecilli? La domanda è ovviamente retorica. Caterina ha giustamente consegnato tutti gli insulti e gli auguri di morte alla Polizia Postale, con nomi e cognomi degli autori dei post. Mi piacerebbe tanto vedere queste persone stanate dagli agenti di Polizia, smascherate nella loro vigliaccheria e sbattute sui giornali con tanto di foto. Perché si possa dire: “guarda, quello è uno che augura la morte ad una ragazza malata, che ha espresso la sua opinione in un Paese dove questo dovrebbe essere un diritto”.

#iostoconcaterina

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