Continuano gli incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa 2013/2014

Appuntamento con Antonio Latella e con il drammaturgo Ken Ponzio al Teatrino dei Filodrammatici

La Compagnia di Emilia Romagna Teatro Fondazione in scena con "Il servitore di due padroni" a Piacenza per la Stagione di Prosa del Municipale, incontrerà il pubblico mercoledì 8 gennaio alle ore 17.30 al Teatro Comunale Filodrammatici. Gli attori diretti da Antonio Latella, che insieme al drammaturgo Ken Ponzio propone un’ardita rilettura della commedia di Goldoni, saranno intervistati dal giornalista e critico teatrale Enrico Marcotti. L’ingresso è gratuito.
Si tratta del terzo appuntamento di "Ditelo all’attore" 2013/2014, il ciclo di incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza curato da Marcotti e organizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma "Informazione Teatrale".
"Il servitore di due padroni", coprodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, è in cartellone al Teatro Municipale il 3 e 4 dicembre. In scena (in ordine alfabetico) Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni, Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Perasa Rios, Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi. Un cast a proposito del quale il regista Antonio Latella usa queste parole: «Volevo, per usare una metafora, che la loro composizione, le loro differenti identità, formassero tutte insieme il costume di Arlecchino. Intendo dire che sono proprio loro i colori che mancano all’abito di Arlecchino. Si tratta di attori che, in molti casi, sono anche autori e registi, con cui non ho mai avuto occasione di lavorare e che ho fortemente voluto per questo spettacolo: penso a Roberto Latini e a Federica Fracassi. Accanto a loro ci saranno attori con cui già da tempo condivido il mio percorso artistico, come Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi, Annibale Pavone, Giovanni Franzoni, Marco Cacciola, Lucia Perasa Rios. Fin dal primo giorno di prove abbiamo lavorato più che sui singoli personaggi, sul loro stare insieme, sul loro essere un tutt’uno che definisce l’identità di Arlecchino. Volevo, in definitiva, che i rapporti tra i personaggi (fatti di gesti, di sguar¬di) fossero così forti da resistere anche in assenza delle maschere&».

Per informazioni:
Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Ufficio Scuola e formazione tel. 0523.315578

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …