Calcio. E’ morto Eusebio, stella portoghese del Benfica anni ’60

La 72enne ‘Pantera Nera’, Pallone d’oro nel 1965, è rimasta vittima di un arresto cardiaco

Eusebio è morto. Il 72enne campione nato in Mozambico è rimasto vittima di un arresto cardiaco la mattina di domenica 5 gennaio. La ‘Pantera Nera’, ambasciatore del calcio portoghese nel mondo, era da tempo malato. Nel giugno 2012, Eusebio era già stato ricoverato per diverse settimane all’ospedale ‘da Luz’ di Lisbona. La causa erano stati i problemi cerebrovascolari accusati a Poznan, in Polonia, quando l’ex fuoriclasse era al seguito della nazionale lusitana per Euro 2012.
La carriera di Eusebio è quasi interamente legata al Benfica, club con cui vinse 11 campionati, 5 coppe nazionali e una Coppa dei Campioni (più altre tre finali raggiunte). La ‘Pantera Nera’ conquistò il Pallone d’oro nel 1965, e trascinò il Portogallo al terzo posto, tuttora miglior risultato per la Nazionale lusitana, ai Mondiali inglesi del 1966.
Sicuramente è esagerato dire che, se Eusebio fosse stato brasiliano, di Pelé non avremmo mai sentito parlare. E’ altrettanto sicuro che il fuoriclasse di colore è stato il più forte calciatore portoghese di sempre, e uno dei più forti di tutti i tempi. Ciao Eusebio, come te ne nasce uno ogni cento anni.

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