Anfitrione: 7-8 Marzo, Masciarelli al San Matteo di Piacenza

I ragazzi di Pittura Fresca, in collaborazione con il grande attore romano

La compagnia teatrale piacentina Pittura Fresca presenta “Anfitrione”, spettacolo ad atto unico tratto dai testi di Plauto, Molière e Kleist con la regia di Beppe Arena, il 7 e l’8 di Marzo al teatro San Matteo di Piacenza. Si tratta di una tragicommedia brillante che vede Anfitrione, condottiero valoroso e sovrano di Tebe, partire per una lunga guerra, lasciando a casa l’amata sposa Alcmena. Durante la sua assenza però Giove, il padre degli Dei, invaghitosi di Alcmena, decide, aiutato dal figlio Mercurio, di assumere le sembianze del marito per sperimentare l’amore mortale. Tutto ciò porterà ad una serie di equivoci a tratti ironici e a tratti tragici che porteranno, alla fine, Alcmena a dover decidere se ascendere all’Olimpo con Giove oppure se restare mortale al fianco di Anfitrione.

A cimentarsi nella rappresentazione saranno: Mila Boeri, Chiara Di Pretoro, Carlo Guasconi, Cecilia Mazzari, Nicole Pelizzari, Giovanni Rosa, Alessandro Usardi, Carlo Vincenzo Zecca e con la straordinaria partecipazione di Stefano Masciarelli, attore e comico di fama internazionale che vestirà i panni del narratore tipico del teatro plautino.

“Sarà uno spettacolo all’insegna del divertimento ma con tanti spunti di riflessione” spiega Giovanni Rosa, “portiamo in scena, in chiave ironica, vari aspetti dell’animo umano come l’amore e l’identità. Beppe Arena, famoso regista cremonese, nei mesi di progettazione, è riuscito con sapienza a farci crescere tecnicamente e siamo molto orgogliosi di poter collaborare con il grande Masciarelli.
Lo vedrete bene che Giove è Giove, Anfitrione è Anfitrione, che Mercurio è Mercurio e che Sosia è Sosia”.

A precedere lo spettacolo, l’interpretazione di Simone Della Mura, attore del Teatro Sperimentale di Cremona, che vedrete impegnato in un testo tratto da “Il Grigio” di Giorgio Gaber.
Rappresentazione molto interessante sia dal punto di vista dei contenuti che dell’esecuzione. Una narrazione classica trasposta nella modernità che cattura gli animi, fa sorridere e riflettere.

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