La vittoria nella città umbra pone le basi per un rinnovamento del partito
Una vittoria inaspettata quella di Andrea Romizi nella rossa Perugia. La sua campagna elettorale era partita con ritardo poiche’ il candidato sindaco non doveva essere lui ma bensì Corrado Zaganelli che dopo tre giorni dall’annuncio, aveva abbandonato l’idea di correre per il centrodestra. Per l’ avvocato perugino si prospettava una impresa non semplice dato che davanti a sè aveva il candidato del PD e sindaco uscente Wladimiro Boccali. Ma il giovane candidato ha sbaragliato tutti al ballottaggio conquistando la città umbra con un 58% dei consensi, un vero record ribaltando l’esito del primo turno che lo vedeva in svantaggio.
Il nuovo primo cittadino è da sempre un fedelissimo di Berlusconi e per dieci anni ha seduto nei banchi dell’opposizione come consigliere comunale. Molti lo definiscono il Renzi di centrodestra e con il Premier ha qualche somiglianza, come l’ex sindaco di Firenze è un cattolico ed ex scout. Quello del neo eletto sindaco è sicuramente un volto nuovo ed emergente in FI su cui Berlusconi dovrà puntare per il rilancio del centrodestra italiano.