Ennesimo centro massaggi a impiegare la formula dell’ ”Happy Ending”
Piacenza. Chiude i battenti il centro massaggi cinese di via Scalabrini, indagato per un presunto giro di prostituzione nascosto dietro una premessa innocente. Infatti, secondo le indagini degli agenti della squadra mobile (coordinati dal dirigente Salvatore Blasco), ai clienti sarebbero state dispensate, oltre ai massaggi, prestazioni sessuali a pagamento effettuate dalle massaggiatrici stesse. Le indagini sono culminate in una retata grazie alla quale sono stati trovati sul posto non solo 10mila euro in contanti, ritenuti provento di prostituzione, ma anche una quantità difficilmente spiegabile altrimenti di preservativi (circa 90).
Subito avviato l’interrogatorio della proprietaria dell’esercizio, una 39enne di nazionalità cinese, che è al momento indagata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: per lei è stato emesso un provvedimento di divieto di dimora a Piacenza, mentre il locale è stato posto sotto sequestro.