Ucraina. Abbattuto aereo malese. 298 i morti secondo le fonti

Tra i passeggeri risulterebbero anche un italo-olandese e suo figlio

Tragedia in Ucraina orientale: un Boeing 777 della Malaysia Airlines è stato abbattuto nei dintorni del confine russo, precipitando nei dintorni del villaggio di Grabove (ma fortunatamente a una certa distanza dalle zone abitate). L’aereo era in viaggio da Amsterdam a Kuala Lumpur. A bordo, secondo le fonti, si trovavano almeno 283 passeggeri e 15 membri dell’equipaggio, tutti morti in seguito all’impatto: tra di loro risulterebbero anche un cittadino con nazionalità doppia italo-olandese e suo figlio, ma tra i passeggeri potrebbero trovarsi altri italiani. Dal presidente ucraino Petro Poroshenko giungono ferme accuse, nei confronti di quello che definisce “un atto terroristico”.
Secondo fonti provenienti dai servizi segreti ucraini, un’intercettazione telefonica tra un funzionario dei servizi russi ed un comandante dei ribelli rivelerebbe un loro coinvolgimento nell’abbattimento del Boeing. La responsabilità dei fatti, invece, secondo Vladimir Putin, ricadrebbe su Kiev: “non sarebbe successo se Kiev non avesse ripreso l’operazione militare”, avrebbe affermato. I soccorritori hanno descritto la scena come “apocalittica”, con lamiere, fuoco e una grossa colonna di fumo: i corpi delle vittime sarebbero sparsi in un raggio di 4 km dal punto dell’impatto con il suolo.

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