PD. Caos per scegliere il candidato per le Regionali in Emilia Romagna

Dopo l’autoesclusione di Ricchetti per peculato, anche Bonaccini risulterebbe indagato per lo stesso motivo

Un vero proprio calvario quello che si sta consumando all’interno del PD in Emilia Romagna. I due contendenti Richetti e Bonaccini che erano pronti a sfidarsi per scegliere il candidato per il centrosinistra starebbero creando molto imbarazzo nel partito. Entrambi risulterebbero coinvolti nello scandalo “spese pazze” che qualche mese fa aveva coinvolti parecchi consiglieri regionali anche nel centrodestra. Solo ieri Matteo Richetti aveva ritirato improvvisamente la sua candidatura per le primarie e per Stefano Bonaccini sembrava che le cose fossero in discesa. E’ di stamattina che anche quest’ultimo abbia ricevuto una notifica di essere indagato per lo scandalo sul rimborso spese.L’ex Presidente della Regione Vasco Errani si era dimesso a sua volta per le vicende giudiziarie che lo avevano travolto per sospetti fondi che passava alle cooperative a loro volta gestite dal fratello. Poichè Bonaccini e Richetti che erano considerati come due cavalli di battaglia sarebbero esclusi dai giochi, il partito democratico dovrà nuove persone per lo scrano del Presidente della Regione Emilia Romagna.