Ottocento in tre giorni tra morti e dispersi. Cinque i naufragi durante il weekend
Continuano a crescere i numeri dei profughi morti e dispersi nel mar Mediterraneo; lo scorso weekend, a partire da venerdì, avrebbe aggiunto a questo numero almeno 800 persone tra morti e dispersi. In 36 sono stati salvati davanti alle coste libiche, ma da venerdì ad oggi sono stati cinque i naufragi che hanno colpito altrettanti barconi affollati di migranti, con centinaia di morti accertati, e numerosissimi dispersi. Angelina Jolie, in veste di inviata speciale, e l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Antonio Guterres hanno visitato nella giornata di ieri il quartier generale del soccorso navale a Malta.
Dopo aver visitato alcune famiglie di sopravvissuti e rifugiati, hanno espresso la loro gratitudine per il lavoro svolto nel corso delle numerose operazioni di soccorso andate a buon fine. Hanno inoltre chiesto maggiore coinvolgimento e impegno da parte degli stati europei per far fronte all’emergenza immigrazione: “la risposta dell’Europa”, ha affermato Guterres, “deve rappresentare uno sforzo veramente collettivo, quello che offre i modi più sicuri per trovare protezione, mantenendo allo stesso tempo una forte capacità di salvare le persone in mare. In caso di fallimento, si perderanno molte altre vite alle porte dell’Europa”.