Automobilista investe quattro persone. Accusato di omicidio volontario

Quattro le vittime del tragico scontro a Sassano, investite di fronte ad un bar

L’accusa è di omicidio volontario per il 22enne di Sassano che, mentre si trovava alla guida della sua Bmw, apparentemente in stato di ebbrezza e superando i 100 chilometri all’ora, ha causato la morte di quattro giovani clienti di un bar, tra i quali anche il suo fratello minore. Sarebbero le telecamere a circuito chiuso ad aver confermato i dettagli della dinamica dell’incidente, con ogni probabilità avvenuto a causa dello stato di ubriachezza del ragazzo e dell’altissima velocità raggiunta in un tratto in cui il limite massimo erano i 50 chilometri all’ora. Tra le vittime, il fratello 15enne del conducente dell’auto, due fratelli di 16 e 22 anni, ed un quarto giovane di 19 anni.
Molto severa la risposta del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi: “per i casi estremi, drammatici, come quello di un ubriaco che è cosciente di essere tale e si mette alla guida, si potrebbe introdurre il reato di omicidio stradale e l’ergastolo della patente con la previsione di sanzioni amministrative pesantissime a fronte di comportamenti irregolari”.