Nave alla deriva. 478 passeggeri in difficoltà per freddo. 170 già tratti in salvo
ULTIMA ORA – C’è una vittima nel naufragio della Norman Atlantic. La salma è stata recuperata dai soccorritori a bordo della nave ed è in viaggio verso Brindisi. Lo ha detto l’ammiraglio Giovanni Pettorino, capo reparto operativo della Guardia Costiera. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave buttandosi in mare. A bordo della nave ci sono ancora 317 persone in attesa di soccorso. Le operazioni continuano ad essere difficili a causa del mare mosso e del freddo.
ATENE (Grecia) – Il Norman Atlantic, un traghetto italiano con a bordo 422 passeggeri e 56 uomini dell’equipaggio ha preso fuoco alle 4.30 di questa mattina durante la navigazione dalla Grecia verso il porto di Ancona, in Italia. Sono 44 i passeggeri italiani che stanno vivendo questa terribile disavventura. I soccorsi sono partiti dall’Italia, Paese che sta guidando le operazioni in collaborazione con la Grecia, e al momento già 170 persone sono state recuperate.
Le operazioni sono rese molto difficoltose dalle condizioni atmosferiche. Il caldo terribile al momento dell’incendio e il freddo, ora che la nave è alla deriva, stanno mettendo a dura prova le donne e gli uomini ancora a bordo.
Le acque del Mare Adriatico sono molto mosse, con il vento a 50 nodi e il mare a forza 8. La situazione si sta aggravando perché la nave è inclinata. Sulla Norman Atlantic erano in viaggio intere famiglie: mamme con bimbi in ipotermia sono state portate in elicottero negli ospedali della Puglia. Una donna incinta è stata ricoverata prontamente e per fortuna è in buon condizioni.