Sono state rinvenute in Canada le più antiche tracce di forme di vita sulla terra, microrganismi vissuti circa 3,8 miliardi di anni fa nei pressi di sorgenti idrotermali, i cui resti fossili sono stati scoperti nelle rocce di Nuvvuagittuq: potrebbero essere tra i primissimi esseri viventi mai comparsi sulla terra. Le tracce permettono di identificare strutture tubulari e filamenti simili a quelli trovati ancora oggi nei pressi di sorgenti idrotermali oceaniche, supportando così l’ipotesi che sostiene che la vita si sia sviluppata a partire dai fondali oceanici, in presenza di bacini di acqua molto calda.
La notizia è stata diffusa sulla rivista Nature, e le analisi dei resti sono state condotte sotto la guida di Matthew Dodd, dell’University College di Londra. Fino ad ora le ricerche avevano permesso di verificare l’esistenza di forme di vita così antiche solo sotto forma di stromatoliti, rocce formate da sedimenti prodotti dagli antichi microrganismi animali o da alghe microscopiche, e le cui origini biologiche erano oggetto di discussione per alcuni ricercatori.